Era la sera di San Lorenzo a Ghisalba, quando lungo la strada provinciale 'Francesca' si è verificato un episodio di violenza ai danni di una prostituta albanese. La donna, una 32enne, denunciò di aver subito una rapina con pistola da parte di uno sconosciuto, che l'aveva prima edescata poi derubata e scaricata. L'uomo, dopo aver avvicinato la ragazza su strada e fatta salire poi sulla sua auto, l'aveva rapinata minacciandola con una pistola, oltre che aggredirla fisicamente tirandole con violenza i capelli. In quell'occasione, l'autore del delitto chiuse anche le sicure dell'auto per evitare qualsiasi tentativo di fuga da parte della donna. Il 52enne così le rubò il telefono cellulare, i documenti personali che la giovane ragazza aveva con se, e denaro contante per 150 euro. Non contento, l'aguzzino, una volta conclusa la rapina gettò la donna anche fuori dall'autovettura, scappando subito dopo a forte velocità e facendo così perdere le proprie tracce. Ma grazie all'identikit fornito dalla donna, ed agli accertamenti incrociati, sia di natura tecnica che tradizionale, i carabinieri della stazione di Romano di Lombardia sono riusciti ad individuare il protagonista della violenta rapina, un 52enne italiano disoccupato residente a Bolgare, già noto alle forze dell'ordine per precedenti penali anche specifici. All'alba l'uomo è stata catturato nella sua abitazione e portato nel carcere di Bergamo in attesa dell'udienza di convalida prevista. E' accusato di rapina aggravata.
Era la sera di San Lorenzo a Ghisalba, quando lungo la strada provinciale 'Francesca' si è verificato un episodio di violenza ai danni di una prostituta albanese. La donna, una 32enne, denunciò di aver subito una rapina con pistola da parte di uno sconosciuto, che l'aveva prima edescata poi derubata e scaricata. L'uomo, dopo aver avvicinato la ragazza su strada e fatta salire poi sulla sua auto, l'aveva rapinata minacciandola con una pistola, oltre che aggredirla fisicamente tirandole con violenza i capelli. In quell'occasione, l'autore del delitto chiuse anche le sicure dell'auto per evitare qualsiasi tentativo di fuga da parte della donna. Il 52enne così le rubò il telefono cellulare, i documenti personali che la giovane ragazza aveva con se, e denaro contante per 150 euro. Non contento, l'aguzzino, una volta conclusa la rapina gettò la donna anche fuori dall'autovettura, scappando subito dopo a forte velocità e facendo così perdere le proprie tracce. Ma grazie all'identikit fornito dalla donna, ed agli accertamenti incrociati, sia di natura tecnica che tradizionale, i carabinieri della stazione di Romano di Lombardia sono riusciti ad individuare il protagonista della violenta rapina, un 52enne italiano disoccupato residente a Bolgare, già noto alle forze dell'ordine per precedenti penali anche specifici. All'alba l'uomo è stata catturato nella sua abitazione e portato nel carcere di Bergamo in attesa dell'udienza di convalida prevista. E' accusato di rapina aggravata.