In tanti, nonostante il maltempo, hanno voluto partecipare alla fiaccolata animata dagli alpini diretta verso il santuario della Cornabusa, tappa conclusiva di una giornata di totale immersione nell'atmosfera orobica dalla quale da tempo sono lontani: sono i partecipanti al Raduno internazionale dell'emigrazione bergamasca, che coincide quest'anno con il cinquantesimo compleanno dell'Ente Bergamaschi nel Mondo. Il ritorno nella terra delle origini è stata l'occasione per ricordare la loro esperienza di immigrati in Paesi stranieri: un percorso non privo di difficoltà e ingiustizie, che sembra a tratti molto attuale.
In tanti, nonostante il maltempo, hanno voluto partecipare alla fiaccolata animata dagli alpini diretta verso il santuario della Cornabusa, tappa conclusiva di una giornata di totale immersione nell'atmosfera orobica dalla quale da tempo sono lontani: sono i partecipanti al Raduno internazionale dell'emigrazione bergamasca, che coincide quest'anno con il cinquantesimo compleanno dell'Ente Bergamaschi nel Mondo. Il ritorno nella terra delle origini è stata l'occasione per ricordare la loro esperienza di immigrati in Paesi stranieri: un percorso non privo di difficoltà e ingiustizie, che sembra a tratti molto attuale.