Il giorno dopo il nubifragio, si contano i danni e resta lo sgomento, unito alla paura . Nessuno lascia la propria casa, nonostante le previsioni non siano confortanti. Il sindaco di Entratico guarda con preoccupazione il torrente e pensa ai suoi cittadini.Instancabile il lavoro dei volontari della protezione civile intervenuti immediatamente in tutta l'area colpita dal nubifragio. C'è chi in poche ore ha perso tutto. Gli agricoltori della zona sono piegati. Addio alle ciliegie e alle pesche, quelle già presenti sugli alberi sono praticamente da buttare.Un raccolto perso. I vigneti nella zona di Berzo San Fermo attorno all'abitato sono stati distrutti con danni che vanno dal 90 al 100%. Non si contano gli alberi sradicati e gli smottamenti tra i filari. Ad astino 30mila metri quadrati di ciliegio distrutti. Alcune aziende agricole sono state allagate e l'acqua ha compromesso fieno e macchinari.Matteo Locatelli , coltivatore di Valbrembo di fronte al devasto ha decisio di tenere aperto al pubblico nel fine settimana il suo frutteto di via Villino per evitare che la frutta caduta marcisca.
Il giorno dopo il nubifragio, si contano i danni e resta lo sgomento, unito alla paura . Nessuno lascia la propria casa, nonostante le previsioni non siano confortanti. Il sindaco di Entratico guarda con preoccupazione il torrente e pensa ai suoi cittadini.Instancabile il lavoro dei volontari della protezione civile intervenuti immediatamente in tutta l'area colpita dal nubifragio. C'è chi in poche ore ha perso tutto. Gli agricoltori della zona sono piegati. Addio alle ciliegie e alle pesche, quelle già presenti sugli alberi sono praticamente da buttare.Un raccolto perso. I vigneti nella zona di Berzo San Fermo attorno all'abitato sono stati distrutti con danni che vanno dal 90 al 100%. Non si contano gli alberi sradicati e gli smottamenti tra i filari. Ad astino 30mila metri quadrati di ciliegio distrutti. Alcune aziende agricole sono state allagate e l'acqua ha compromesso fieno e macchinari.Matteo Locatelli , coltivatore di Valbrembo di fronte al devasto ha decisio di tenere aperto al pubblico nel fine settimana il suo frutteto di via Villino per evitare che la frutta caduta marcisca.