Era il 1967 quando Alain Delon, 32 enne, venne a Bergamo, città scelta come set del film "Tre passi nel delirio", in quell'episodio diretto dal francese Louis Malle. Gran parte della troupe alloggiò nell'albergo Agnello d'oro della famiglia Capozzi e il giovane Delon non di rado frequentava il ristorante dell'hotel apprezzando i manicaretti della tradizione bergamasca. Pier Carlo Capozzi, allora 16enne, ricorda con commozione quel periodo, ricco di emozioni per la presenza del famoso attore in una città alta così diversa da quella di oggi.
Il servizio di Paola Abrate
Era il 1967 quando Alain Delon, 32 enne, venne a Bergamo, città scelta come set del film "Tre passi nel delirio", in quell'episodio diretto dal francese Louis Malle. Gran parte della troupe alloggiò nell'albergo Agnello d'oro della famiglia Capozzi e il giovane Delon non di rado frequentava il ristorante dell'hotel apprezzando i manicaretti della tradizione bergamasca. Pier Carlo Capozzi, allora 16enne, ricorda con commozione quel periodo, ricco di emozioni per la presenza del famoso attore in una città alta così diversa da quella di oggi.
Il servizio di Paola Abrate