-E' ai domiciliari nella sua casa di Pognano Corrado Fumagalli, il sesto bergamasco coinvolto nell'inchiesta della Procura di Brescia sulla prostituzione minorile. Ieri sera il suo rientro dal Brasile. Ad attenderlo i carabinieri. E' atterrato all'aeroporto di Malpensa in arrivo dal Brasile. Durante lo scalo a Madrid aveva rischiato di essere bloccato dalla polizia di frontiera spagnola, perché risultava quale ricercato. Ma alle 19.15 di ieri sera Corrado Fumagalli era in caserma a Treviglio. Il presentatore televisivo bergamasco, noto per la produzione di trasmissioni a luci rosse, si è presentato ai carabinieri, come aveva detto, accompagnato dal suo legale Benedetto Maria Bonomo. I militari di Treviglio gli hanno notificato l'ordinanza di custodia cautelare. Da lì poi il trasferimento ai domiciliari nella sua villa di Pognano. Sono sei in tutto i bergamaschi finiti nell'inchiesta, oltre a Fumagalli ci sono il parroco di Solza don Diego Rota, che nell'interrogatorio davanti al Gip si è detto angosciato e che ha ottenuto il trasferimento in una comunità religiosa, l'agente della polizia locale di Boltiere Egidio Bosio, l'informatico e allenatore di calcio giovanile Cristian Zilli di Treviglio, l'assicuratore Pier Luigi Rossi di Bergamo e l'impiegato e volontario degli alpini di Fiorano Ettore Tucci, anche lui residente in città. Il legale di Fumagalli, Benedetto Maria Bonomo, ha sempre sostenuto che il suo cliente non fosse a conoscenza della minore età dei ragazzi. Ma il gip Alessandra Sabatucci, nella sua ordinanza, ha scritto che «tutti i minori sentiti hanno concordemente dichiarato come tutti i clienti fossero ben consapevoli della loro giovane età». Nell'abitazione di Fumagalli gli investigatori hanno sequestrato materiale, in particolare computer, attraverso il quale avrebbe organizzato gli incontri sul noto portale Badoo, chattando con loro che, pare, si fingessero maggiorenni.
-E' ai domiciliari nella sua casa di Pognano Corrado Fumagalli, il sesto bergamasco coinvolto nell'inchiesta della Procura di Brescia sulla prostituzione minorile. Ieri sera il suo rientro dal Brasile. Ad attenderlo i carabinieri. E' atterrato all'aeroporto di Malpensa in arrivo dal Brasile. Durante lo scalo a Madrid aveva rischiato di essere bloccato dalla polizia di frontiera spagnola, perché risultava quale ricercato. Ma alle 19.15 di ieri sera Corrado Fumagalli era in caserma a Treviglio. Il presentatore televisivo bergamasco, noto per la produzione di trasmissioni a luci rosse, si è presentato ai carabinieri, come aveva detto, accompagnato dal suo legale Benedetto Maria Bonomo. I militari di Treviglio gli hanno notificato l'ordinanza di custodia cautelare. Da lì poi il trasferimento ai domiciliari nella sua villa di Pognano. Sono sei in tutto i bergamaschi finiti nell'inchiesta, oltre a Fumagalli ci sono il parroco di Solza don Diego Rota, che nell'interrogatorio davanti al Gip si è detto angosciato e che ha ottenuto il trasferimento in una comunità religiosa, l'agente della polizia locale di Boltiere Egidio Bosio, l'informatico e allenatore di calcio giovanile Cristian Zilli di Treviglio, l'assicuratore Pier Luigi Rossi di Bergamo e l'impiegato e volontario degli alpini di Fiorano Ettore Tucci, anche lui residente in città. Il legale di Fumagalli, Benedetto Maria Bonomo, ha sempre sostenuto che il suo cliente non fosse a conoscenza della minore età dei ragazzi. Ma il gip Alessandra Sabatucci, nella sua ordinanza, ha scritto che «tutti i minori sentiti hanno concordemente dichiarato come tutti i clienti fossero ben consapevoli della loro giovane età». Nell'abitazione di Fumagalli gli investigatori hanno sequestrato materiale, in particolare computer, attraverso il quale avrebbe organizzato gli incontri sul noto portale Badoo, chattando con loro che, pare, si fingessero maggiorenni.