Il progetto di valorizzazione della zona sud della città nasce dall'amministrazione provinciale di valerio bettoni e con la creazione nel 2004 della società Porta Sud, insieme a comune camera di commercio con l'idea di creare una nuova sede della provincia che fosse da volano per lo sviluppo anche privato dell'intera area. da allora si sono alternate amministrazioni comunali Bruni, tentorio e ora Gori e provinciali Pirovano ma nulla si è mosso anzi l'iniziale progetto faraonico da 150milioni di euro con tanto di concorso internazionale vinto da un archistar giapponese è tramontato così come è stata sciolta la società. Gori nel 2014 ha rilanciato l'idea e nel bilancio preventivo di quest'anno l'area è stata inserita nel capitolo valorizzazioni per 90 milioni di euro. tante parole, tante carte ma la situazione reale è questa... ... l'area giace desolatamente abbandonata. l'ex scalo merci non è mai ripartito come era stato promesso e tutta l'area adiacente è ridotta in questo stato. si tratta di un'area vastissima che parte da via Bono, al confine con la proprietà sab c'è l'ex consorzio agrario... poco più avanti un goigantesco edificio abbandonato ai bordi della teb, proseguendo per via David invece c'è un ex stabilimento dell'Italcementi. Sino al ponte di di via Piatti, quest'area adiacente alla ferrovia è terra di nessuno. Gli edifici sono diventati tanto pericolanti che anche i senza tetto hanno rinunciato ad abitarli. A poche decine di metri c'è anche l'ax dogana i magazzini generali, un'area vastissima che nonostante i progetti di riqualificazione come polo culturale o nuova sede della Gamec per ora è solo tristemente vuota. Una zona questa da sempre considerata strategica che vista l'ampiezza potrebbe diventare un nuovo quartiere della città, nel frattempo rimane semplicemente dimenticata.
Il progetto di valorizzazione della zona sud della città nasce dall'amministrazione provinciale di valerio bettoni e con la creazione nel 2004 della società Porta Sud, insieme a comune camera di commercio con l'idea di creare una nuova sede della provincia che fosse da volano per lo sviluppo anche privato dell'intera area. da allora si sono alternate amministrazioni comunali Bruni, tentorio e ora Gori e provinciali Pirovano ma nulla si è mosso anzi l'iniziale progetto faraonico da 150milioni di euro con tanto di concorso internazionale vinto da un archistar giapponese è tramontato così come è stata sciolta la società. Gori nel 2014 ha rilanciato l'idea e nel bilancio preventivo di quest'anno l'area è stata inserita nel capitolo valorizzazioni per 90 milioni di euro. tante parole, tante carte ma la situazione reale è questa... ... l'area giace desolatamente abbandonata. l'ex scalo merci non è mai ripartito come era stato promesso e tutta l'area adiacente è ridotta in questo stato. si tratta di un'area vastissima che parte da via Bono, al confine con la proprietà sab c'è l'ex consorzio agrario... poco più avanti un goigantesco edificio abbandonato ai bordi della teb, proseguendo per via David invece c'è un ex stabilimento dell'Italcementi. Sino al ponte di di via Piatti, quest'area adiacente alla ferrovia è terra di nessuno. Gli edifici sono diventati tanto pericolanti che anche i senza tetto hanno rinunciato ad abitarli. A poche decine di metri c'è anche l'ax dogana i magazzini generali, un'area vastissima che nonostante i progetti di riqualificazione come polo culturale o nuova sede della Gamec per ora è solo tristemente vuota. Una zona questa da sempre considerata strategica che vista l'ampiezza potrebbe diventare un nuovo quartiere della città, nel frattempo rimane semplicemente dimenticata.