-Due escursionisti di Milano, probabilmente sorpresi dal buio, sono stati soccorsi, ieri sera, in Presolana. Non riuscivano più a orientarsi ed è stato necessario l'intervento degli uomini del Soccorso alpino. Sentiamo. -Sono rimasti bloccati sulla cresta della Presolana dopo aver perso l'orientamento, probabilmente anche a causa del buio che comincia ad arrivare presto e che ha reso così tutto più difficile. La chiamata alla VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino è arrivata attorno alle 17.30. I due alpinisti di Milano in difficoltà, un uomo e una donna, di 52 e 51anni, sono stati localizzati abbastanza facilmente grazie alla profonda conoscenza della zona degli uomini del Soccorso alpino. Si trovavano in cresta fra la Presolana Orientale e quella Centrale, a circa 2500 metri di quota. Sempre in contatto telefonico è stato loro indicato come punto di riferimento la Croce della cima Centrale, mentre i soccorritori li raggiungevano a piedi, risalendo il Canale Bendotti, dopo avere lasciato i mezzi fuoristrada al Rifugio Cassinelli. La discesa è stata predisposta con calate con corde perché il posto è molto impervio e i due alpinisti sono stati riaccompagnati a valle, fortunatamente illesi, alcune ore dopo. «Quando si programma un itinerario in quota – spiegano dal Soccorso alpino – è fondamentale calcolare con precisione i tempi per il rientro, in particolare l'ora del tramonto. In questo periodo il buio sopraggiunge in poco tempo e può rendere tutto molto più complicato e rischioso, sia per le persone che si trovano in difficoltà sia per i soccorritori. Inoltre non bisogna esitare a chiedere immediatamente soccorso, non appena si capisce di non essere più in grado di procedere. Rispettare poche regole di base significa non mettere in pericolo la vita delle persone».
-Due escursionisti di Milano, probabilmente sorpresi dal buio, sono stati soccorsi, ieri sera, in Presolana. Non riuscivano più a orientarsi ed è stato necessario l'intervento degli uomini del Soccorso alpino. Sentiamo. -Sono rimasti bloccati sulla cresta della Presolana dopo aver perso l'orientamento, probabilmente anche a causa del buio che comincia ad arrivare presto e che ha reso così tutto più difficile. La chiamata alla VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino è arrivata attorno alle 17.30. I due alpinisti di Milano in difficoltà, un uomo e una donna, di 52 e 51anni, sono stati localizzati abbastanza facilmente grazie alla profonda conoscenza della zona degli uomini del Soccorso alpino. Si trovavano in cresta fra la Presolana Orientale e quella Centrale, a circa 2500 metri di quota. Sempre in contatto telefonico è stato loro indicato come punto di riferimento la Croce della cima Centrale, mentre i soccorritori li raggiungevano a piedi, risalendo il Canale Bendotti, dopo avere lasciato i mezzi fuoristrada al Rifugio Cassinelli. La discesa è stata predisposta con calate con corde perché il posto è molto impervio e i due alpinisti sono stati riaccompagnati a valle, fortunatamente illesi, alcune ore dopo. «Quando si programma un itinerario in quota – spiegano dal Soccorso alpino – è fondamentale calcolare con precisione i tempi per il rientro, in particolare l'ora del tramonto. In questo periodo il buio sopraggiunge in poco tempo e può rendere tutto molto più complicato e rischioso, sia per le persone che si trovano in difficoltà sia per i soccorritori. Inoltre non bisogna esitare a chiedere immediatamente soccorso, non appena si capisce di non essere più in grado di procedere. Rispettare poche regole di base significa non mettere in pericolo la vita delle persone».