-Bortolo Rossi, 42enne di Premolo, era stato trasportato nei giorni scorsi all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Era incosciente, grave. Nel giro di poche ore, con il paziente intubato e assistito, le analisi del sangue avevano evidenziato un quadro sospetto con un'alta concentrazione di benzodiazepine e di insulina, nonostante Rossi non fosse mai stato in cura per diabete e non avesse mai assunto quella sostanza in vita sua. A ridurlo in queste condizioni non era stata altro che la moglie, Laura Mappelli che avrebbe sciolto nel caffè una dose di benzodiazepine utile per farlo addormentare per poi iniettargli dell’insulina. La donna, 40anni, nata in Svizzera, ma di Premolo dove risiede, infermiera alla Casa di riposo di Albino e madre di un ragazzo di 22anni nato da un precedente matrimonio, è ora rinchiusa in una cella di isolamento nel carcere di via Gleno. Una vicenda che ha dell’incredibile se si pensa che parenti e amici avrebbero raccontato di una famiglia felice. I due convivevano dal 2003 e si erano sposati il 31 luglio scorso. Si è però scoperto che la signora aveva una relazione extraconiugale con un 50enne amico e collega del marito e che probabilmente, per cercare di “liberarsi” di quest'ultimo avrebbe pensato di avvelenarlo. La donna era già stata condannata, nel 2002, per un incendio doloso al cascinale di un precedente amante. Laura Mappelli, interrogata, nega qualsiasi responsabilità. Le condizioni di salute Bortolo Rossi invece, autista di autobus, sono buone.
-Bortolo Rossi, 42enne di Premolo, era stato trasportato nei giorni scorsi all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Era incosciente, grave. Nel giro di poche ore, con il paziente intubato e assistito, le analisi del sangue avevano evidenziato un quadro sospetto con un'alta concentrazione di benzodiazepine e di insulina, nonostante Rossi non fosse mai stato in cura per diabete e non avesse mai assunto quella sostanza in vita sua. A ridurlo in queste condizioni non era stata altro che la moglie, Laura Mappelli che avrebbe sciolto nel caffè una dose di benzodiazepine utile per farlo addormentare per poi iniettargli dell’insulina. La donna, 40anni, nata in Svizzera, ma di Premolo dove risiede, infermiera alla Casa di riposo di Albino e madre di un ragazzo di 22anni nato da un precedente matrimonio, è ora rinchiusa in una cella di isolamento nel carcere di via Gleno. Una vicenda che ha dell’incredibile se si pensa che parenti e amici avrebbero raccontato di una famiglia felice. I due convivevano dal 2003 e si erano sposati il 31 luglio scorso. Si è però scoperto che la signora aveva una relazione extraconiugale con un 50enne amico e collega del marito e che probabilmente, per cercare di “liberarsi” di quest'ultimo avrebbe pensato di avvelenarlo. La donna era già stata condannata, nel 2002, per un incendio doloso al cascinale di un precedente amante. Laura Mappelli, interrogata, nega qualsiasi responsabilità. Le condizioni di salute Bortolo Rossi invece, autista di autobus, sono buone.