Avrebbe dovuto utilizzare il furgoncino Doblò per raggiungere a Ginevra in Svizzera la sorella Venturina, affetta da problemi di deambulazione come lei che nel 2018 era stata colpita da un ictus cerebrale. Invece Maria Gaiti, 80 anni, abitante ad Albino, non ha potuto inaugurare quel Doblò perchè è morta il 15 marzo scorso, poco dopo averlo comprato con il suo compagno, il noto poeta dialettale Amadio Bertocchi, e prima che potessero consegnarglielo. Con Maria in punto di morte, insieme hanno deciso di donarlo alla parrocchia del suo paese natale, Premolo, per aiutare la Fondazione Casa dei Premolesi nel trasporto di disabili e malati dell'Alta Val Seriana. Un gesto di generosità e speranza verso i bisognosi, un esempio per le nuove generazioni che il donare è un bene comune. Il servizio di Bergamo Tv.
Avrebbe dovuto utilizzare il furgoncino Doblò per raggiungere a Ginevra in Svizzera la sorella Venturina, affetta da problemi di deambulazione come lei che nel 2018 era stata colpita da un ictus cerebrale. Invece Maria Gaiti, 80 anni, abitante ad Albino, non ha potuto inaugurare quel Doblò perchè è morta il 15 marzo scorso, poco dopo averlo comprato con il suo compagno, il noto poeta dialettale Amadio Bertocchi, e prima che potessero consegnarglielo. Con Maria in punto di morte, insieme hanno deciso di donarlo alla parrocchia del suo paese natale, Premolo, per aiutare la Fondazione Casa dei Premolesi nel trasporto di disabili e malati dell'Alta Val Seriana. Un gesto di generosità e speranza verso i bisognosi, un esempio per le nuove generazioni che il donare è un bene comune. Il servizio di Bergamo Tv.