Sono Andrea Gentile con "I Vivi e i Morti", Giulia Corsalini con "La Lettrice di Cechov", Giorgio Falco con "Ipotesi di una Sconfitta", Francesco Targhetta con "Le vite potenziali" e Franco Stelzer con "Cosa diremo agli Angeli" i cinque finalisti della 35^ edizione del Premio Nazionale Narrativa Bergamo. Un appuntamento che attira ogni anno l'attenzione di un pubblico folto e appassionato di lettori, e che si è dimostrato capace di intercettare le tendenze del panorama letterario italiano.
Un patrimonio, quello del Premio, che come ha sottolineato nel corso della presentazione il presidente Massimo Rocchi, ha offerto alla città e alla provincia bergamasche un'occasione di arricchimento e stimolo culturale. Per questo motivo, Rocchi ha lanciato l'appello a enti e realtà produttive del territorio affinché consentano al Premio di continuare a vivere. In effetti è crescente il numero di coloro che partecipano agli incontri settimanali con l'autore (quest'anno a partire dal 6 marzo, ogni mercoledì alle 17.00 alla biblioteca Tiraboschi, condotti da Adriana Lorenzi), e che chiedono di diventare parte delle giurie chiamate a decreatre il nome del vincitore, che sarà proclamato sabato 27 aprile con una cerimonia alle 18.00 all'Auditorium di piazza della Libertà, nell'ambito della Fiera dei Librai, e nel programma dell'International Jazz Day.
Sono Andrea Gentile con "I Vivi e i Morti", Giulia Corsalini con "La Lettrice di Cechov", Giorgio Falco con "Ipotesi di una Sconfitta", Francesco Targhetta con "Le vite potenziali" e Franco Stelzer con "Cosa diremo agli Angeli" i cinque finalisti della 35^ edizione del Premio Nazionale Narrativa Bergamo. Un appuntamento che attira ogni anno l'attenzione di un pubblico folto e appassionato di lettori, e che si è dimostrato capace di intercettare le tendenze del panorama letterario italiano.
Un patrimonio, quello del Premio, che come ha sottolineato nel corso della presentazione il presidente Massimo Rocchi, ha offerto alla città e alla provincia bergamasche un'occasione di arricchimento e stimolo culturale. Per questo motivo, Rocchi ha lanciato l'appello a enti e realtà produttive del territorio affinché consentano al Premio di continuare a vivere. In effetti è crescente il numero di coloro che partecipano agli incontri settimanali con l'autore (quest'anno a partire dal 6 marzo, ogni mercoledì alle 17.00 alla biblioteca Tiraboschi, condotti da Adriana Lorenzi), e che chiedono di diventare parte delle giurie chiamate a decreatre il nome del vincitore, che sarà proclamato sabato 27 aprile con una cerimonia alle 18.00 all'Auditorium di piazza della Libertà, nell'ambito della Fiera dei Librai, e nel programma dell'International Jazz Day.