Irma studia a Bologna. E' costretta a rientrare a Cividale del Friuli, sua città natale dalla quale ha voluto allontanarsi, per il funerale di un suo vecchio amore. Sembra però restare imbrigliata in una rete che non le consente di liberarsi del suo passato, da una terra amata e al contempo detestata. Questa è la cornice entro la quale si svogle la vicenda narrata nel Mantella del Diavolo di Cristina Battocletti, giornalista del Sole24Ore, prima dei cinque finalisti dell'edizione 2016 del premio di Narrativa Bergamo. Le abbiamo chiesto quanto della città nella quale ha ambientato il romanzo potrebbe appartenere a tante altri luoghi del nostro Paese, e anche a Bergamo. Nel romanzo, l'autrice parla anche della vicinanza di Cividale con la ex-Jugoslavia, spesso al centro della storia del Vecchio Continente, e oggi tornata di strettissima attualità.
Irma studia a Bologna. E' costretta a rientrare a Cividale del Friuli, sua città natale dalla quale ha voluto allontanarsi, per il funerale di un suo vecchio amore. Sembra però restare imbrigliata in una rete che non le consente di liberarsi del suo passato, da una terra amata e al contempo detestata. Questa è la cornice entro la quale si svogle la vicenda narrata nel Mantella del Diavolo di Cristina Battocletti, giornalista del Sole24Ore, prima dei cinque finalisti dell'edizione 2016 del premio di Narrativa Bergamo. Le abbiamo chiesto quanto della città nella quale ha ambientato il romanzo potrebbe appartenere a tante altri luoghi del nostro Paese, e anche a Bergamo. Nel romanzo, l'autrice parla anche della vicinanza di Cividale con la ex-Jugoslavia, spesso al centro della storia del Vecchio Continente, e oggi tornata di strettissima attualità.