L'Atalanta resta un pezzo importante della mia vita. Parola di Cesare Prandelli, 61 anni, da Orzinuovi, dal 7 dicembre scorso allenatore del Genoa prossimo avversario della squadra nerazzurra. 146 presenze e 2 gol nell'Atalanta tra campionato e Coppe nella stagione 78/79 e poi dal 1985 al 1990: proprio a Bergamo ha chiuso la sua carriera da calciatore, con quell'ultimo allenamento a Sarnico agli ordini di Emiliano Mondonico con compagni di squadra del calibro di Stromberg, Caniggia, Evair. E all'Atalanta comincia anche la sua carriera in panchina: scudetto e torneo di Viareggio con quella Primavera di futuri campioni ribattezzata "banda Prandelli", poi due mesi alla guida della prima squadra nel marzo 1994 senza riuscire ad evitare la retrocessione in B. Genoa-Atalanta sarà anche sfida da ex per i due allenatori, per Prandelli e per Gasperini. Il servizio di Bergamo Tv a cura di Matteo De Sanctis.
L'Atalanta resta un pezzo importante della mia vita. Parola di Cesare Prandelli, 61 anni, da Orzinuovi, dal 7 dicembre scorso allenatore del Genoa prossimo avversario della squadra nerazzurra. 146 presenze e 2 gol nell'Atalanta tra campionato e Coppe nella stagione 78/79 e poi dal 1985 al 1990: proprio a Bergamo ha chiuso la sua carriera da calciatore, con quell'ultimo allenamento a Sarnico agli ordini di Emiliano Mondonico con compagni di squadra del calibro di Stromberg, Caniggia, Evair. E all'Atalanta comincia anche la sua carriera in panchina: scudetto e torneo di Viareggio con quella Primavera di futuri campioni ribattezzata "banda Prandelli", poi due mesi alla guida della prima squadra nel marzo 1994 senza riuscire ad evitare la retrocessione in B. Genoa-Atalanta sarà anche sfida da ex per i due allenatori, per Prandelli e per Gasperini. Il servizio di Bergamo Tv a cura di Matteo De Sanctis.