Da un mese e mezzo di era trasferito a Fara d'Adda ed era medico di base a Pontirolo.
L'ambulatorio di Francesco Randon è in centro al paese, a fianco dell'ufficio del sindaco.
E' sotto choc la comunità di Pontirolo dopo la morte del dottore, rimasto carbonizzato nello schianto frontale fra la sua auto e un tir, ieri al confine fra Albano e Grassobbio.
Di origini padovane, dove vivono la moglie e la figlia, il medico aveva iniziato l'incarico nel comune della Bassa che ormai da due anni era senza medico di medicina generale. Il suo arrivo era manna dal cielo per i 1663 pazienti che aveva in carico.
Da Pontirolo ma anche Treviglio e fara.
Ma lui non aveva abbandonato nemmeno i suoi anziani pazienti della rsa di Berzo San fermo, sua precedente sede.
E proprio da loro stava andando al momento dello schianto sula statale 42.
Un generoso, appassionato, che lavorava senza l'orologio in mano. Andava dove c'era bisogno e quando c'era bisogno.
La moglie di Francesco Randon è arrivata a Pontirolo per raccogliere gli effetti personali del marito. L'ha accolta il sindaco, Gigliola Breviario, che ancora fa fatica a metabolizzare la disgrazia
Da un mese e mezzo di era trasferito a Fara d'Adda ed era medico di base a Pontirolo.
L'ambulatorio di Francesco Randon è in centro al paese, a fianco dell'ufficio del sindaco.
E' sotto choc la comunità di Pontirolo dopo la morte del dottore, rimasto carbonizzato nello schianto frontale fra la sua auto e un tir, ieri al confine fra Albano e Grassobbio.
Di origini padovane, dove vivono la moglie e la figlia, il medico aveva iniziato l'incarico nel comune della Bassa che ormai da due anni era senza medico di medicina generale. Il suo arrivo era manna dal cielo per i 1663 pazienti che aveva in carico.
Da Pontirolo ma anche Treviglio e fara.
Ma lui non aveva abbandonato nemmeno i suoi anziani pazienti della rsa di Berzo San fermo, sua precedente sede.
E proprio da loro stava andando al momento dello schianto sula statale 42.
Un generoso, appassionato, che lavorava senza l'orologio in mano. Andava dove c'era bisogno e quando c'era bisogno.
La moglie di Francesco Randon è arrivata a Pontirolo per raccogliere gli effetti personali del marito. L'ha accolta il sindaco, Gigliola Breviario, che ancora fa fatica a metabolizzare la disgrazia