Pontesecco, il cantiere chiude i battenti ma il traffico resta ancora un problema La ditta ha rispettato i tempi pur aventi iniziato i lavori in ritardo. Adesso si tratta di verificare se i ventilati miglioramenti al traffico si manifesteranno o meno. Chi è costretto a percorrere quella strada tutti i giorni è perplesso. E guardando le immagini, di traffico pesante, viene da chiedersi se sia davvero servito a qualcosa. «Si è chiuso uno degli interventi forse più significativi dell' estate - spiega l' assessore ai Lavori pubblici di Palazzo Frizzoni, Marco Brembilla -. Non rappresenta la soluzione definitiva al nodo di Pontesecco, ma darà beneficio alla strozzatura tra Bergamo e Ponteranica. La strada è stata allargata, lavorando sui marciapiedi esistenti (realizzati percorsi tattili per persone ipovedenti) e dopo decenni ora è possibile disporsi su due file per entrare e uscire da Bergamo». «Sulla soluzione definitiva molto più importante e costosa - speiega l'assessore Stefano Zenoni- sta lavorando la Provincia con un progetto per allargare ulteriormente la sede stradale». Decisamente scettico il sindaco di Sorisole, Stefano Vivi: «La montagna ha partorito un topolino, peraltro con un parto estremamente travagliato. Contiamo sul progetto, vero, di risoluzione in capo a Via Tasso».
Pontesecco, il cantiere chiude i battenti ma il traffico resta ancora un problema La ditta ha rispettato i tempi pur aventi iniziato i lavori in ritardo. Adesso si tratta di verificare se i ventilati miglioramenti al traffico si manifesteranno o meno. Chi è costretto a percorrere quella strada tutti i giorni è perplesso. E guardando le immagini, di traffico pesante, viene da chiedersi se sia davvero servito a qualcosa. «Si è chiuso uno degli interventi forse più significativi dell' estate - spiega l' assessore ai Lavori pubblici di Palazzo Frizzoni, Marco Brembilla -. Non rappresenta la soluzione definitiva al nodo di Pontesecco, ma darà beneficio alla strozzatura tra Bergamo e Ponteranica. La strada è stata allargata, lavorando sui marciapiedi esistenti (realizzati percorsi tattili per persone ipovedenti) e dopo decenni ora è possibile disporsi su due file per entrare e uscire da Bergamo». «Sulla soluzione definitiva molto più importante e costosa - speiega l'assessore Stefano Zenoni- sta lavorando la Provincia con un progetto per allargare ulteriormente la sede stradale». Decisamente scettico il sindaco di Sorisole, Stefano Vivi: «La montagna ha partorito un topolino, peraltro con un parto estremamente travagliato. Contiamo sul progetto, vero, di risoluzione in capo a Via Tasso».