Una lettera inviata dall’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali a sindaci e comandanti che ha fatto tutti felici. La situazione si è finalmente sbloccata: i Comuni della Lombardia possono riattivare le procedure di mobilità e di selezione di personale di Polizia locale. Una notizia accolta con grande soddisfazione anche in Bergamasca da quei Comuni che da tempo avevano necessità ma che si trovavano di fatto con le mani legate: il caso di Stezzano, per restare nell'hinterland, ma anche di Premolo, comune capoconvenzione in Alta Valseriana con Parre e Gorno, che avevano dovuto rimboccarsi le maniche per trovare sostituti provenienti da altri paesi per dodici ore settimanali.
Una lettera inviata dall’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali a sindaci e comandanti che ha fatto tutti felici. La situazione si è finalmente sbloccata: i Comuni della Lombardia possono riattivare le procedure di mobilità e di selezione di personale di Polizia locale. Una notizia accolta con grande soddisfazione anche in Bergamasca da quei Comuni che da tempo avevano necessità ma che si trovavano di fatto con le mani legate: il caso di Stezzano, per restare nell'hinterland, ma anche di Premolo, comune capoconvenzione in Alta Valseriana con Parre e Gorno, che avevano dovuto rimboccarsi le maniche per trovare sostituti provenienti da altri paesi per dodici ore settimanali.