Un secondo enorme macigno è caduto sulla strada che porta a Piazzatorre, uno a distanza di poche centinaia di metri dall' altro, nell' arco di una ventina di giorni. Lungo la strada provinciale tra Piazzolo e il bivio di Piazzatorre, un masso di circa due metri cubi è finito sulla carreggiata. Pochi istanti prima era passato lo scuolabus pieno di studenti diretto a Olmo al Brembo. Al momento della frana invece fortunatamente la strada era libera. Il macigno è stato subito rimosso da un' impresa incaricata dalla Provincia che poi ha provveduto a verificare il versante da cui si era staccato. Sopra pare che non vi siano altre situazioni di pericolo. Solo venti giorni fa, sempre a Piazzatorre, in località Piazzole, era caduto un altro masso sulla strada comunale. Viabilità interrotta e una casa di villeggiatura evacuata. Intanto prosegue anche la messa in sicurezza del macigno di quattro metri cubi pericolante a Corna Imagna. Sono previste dalle due alle tre settimane di lavori. È in corso la demolizione del macigno ma, dietro, la parete di roccia è compromessa e, quindi, l' intervento pare più complesso del previsto. Restano fuori casa i venti sfollati.
Un secondo enorme macigno è caduto sulla strada che porta a Piazzatorre, uno a distanza di poche centinaia di metri dall' altro, nell' arco di una ventina di giorni. Lungo la strada provinciale tra Piazzolo e il bivio di Piazzatorre, un masso di circa due metri cubi è finito sulla carreggiata. Pochi istanti prima era passato lo scuolabus pieno di studenti diretto a Olmo al Brembo. Al momento della frana invece fortunatamente la strada era libera. Il macigno è stato subito rimosso da un' impresa incaricata dalla Provincia che poi ha provveduto a verificare il versante da cui si era staccato. Sopra pare che non vi siano altre situazioni di pericolo. Solo venti giorni fa, sempre a Piazzatorre, in località Piazzole, era caduto un altro masso sulla strada comunale. Viabilità interrotta e una casa di villeggiatura evacuata. Intanto prosegue anche la messa in sicurezza del macigno di quattro metri cubi pericolante a Corna Imagna. Sono previste dalle due alle tre settimane di lavori. È in corso la demolizione del macigno ma, dietro, la parete di roccia è compromessa e, quindi, l' intervento pare più complesso del previsto. Restano fuori casa i venti sfollati.