Dal moderato disagio di domenica al forte disagio previsto almeno sino a venerdì compreso. Giorni da codice rosso anche a Bergamo per il disagio da calore in base alle previsioni dei bollettini emessi quotidianamente da Arpa Lombardia che hanno reso necessario attivare il piano caldo per l'Azienda Territoriale Sanitaria di Bergamo soprattutto per le fasce più deboli, neonati, bambini ed anziani, allertando medici di base e pediatri. Valgono i consigli disposti dal decalogo del Ministero della Salute: evitare di uscire di casa, di fare attività fisica o lavori pesanti nelle ore più calde, dalle 11 alle 18, ricorrendo a creme, occhiali e cappellino per ripararsi dal sole. Indossare abiti adeguati e leggeri, non aderenti, meglio se in fibre naturali, per assorbire il sudore e far respirare la pelle. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, evitando alcolici, bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua come frutta e verdura. Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnando viso e braccia con acqua fresca. Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane e tende, chiuderle durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata, la sera e la notte. Se si utilizza l’aria condizionata, regolare la temperatura tra i 24 e i 26 gradi. E poi conservare attentamente i farmaci, sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio e adottare alcune precauzioni anche quando si parcheggia la macchina: mai lasciare soli nemmeno per un minuto persone e animali nell'abitacolo.
Dal moderato disagio di domenica al forte disagio previsto almeno sino a venerdì compreso. Giorni da codice rosso anche a Bergamo per il disagio da calore in base alle previsioni dei bollettini emessi quotidianamente da Arpa Lombardia che hanno reso necessario attivare il piano caldo per l'Azienda Territoriale Sanitaria di Bergamo soprattutto per le fasce più deboli, neonati, bambini ed anziani, allertando medici di base e pediatri. Valgono i consigli disposti dal decalogo del Ministero della Salute: evitare di uscire di casa, di fare attività fisica o lavori pesanti nelle ore più calde, dalle 11 alle 18, ricorrendo a creme, occhiali e cappellino per ripararsi dal sole. Indossare abiti adeguati e leggeri, non aderenti, meglio se in fibre naturali, per assorbire il sudore e far respirare la pelle. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, evitando alcolici, bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua come frutta e verdura. Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnando viso e braccia con acqua fresca. Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane e tende, chiuderle durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata, la sera e la notte. Se si utilizza l’aria condizionata, regolare la temperatura tra i 24 e i 26 gradi. E poi conservare attentamente i farmaci, sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio e adottare alcune precauzioni anche quando si parcheggia la macchina: mai lasciare soli nemmeno per un minuto persone e animali nell'abitacolo.