Un diverbio sulla gestione della società ha rischiato di trasformarsi in tragedia. E' successo a Sorisole protagonisti della vicenda due cognati e soci di un'azienda di autotrasporti, la Sagula di Petosino. La discussione iniziata alle 9 del mattino è presto degenerata in lite violenta, quando Renzo Sagula, 74enne incensurato, ha preso un coltello da cucina e ha inferto tre coltellate al cognato di 65 anni che si è accasciato al suolo. Due fendenti l'hanno raggiunto all'addome e uno all'avambraccio. Una testimone, spoaventata, ha chiamato subito il 112 e sul posto sono intervenuti i militari della compagnia di Almè che hanno arrestato l'uomo e lo hanno portato nel carcere di via Gleno in attesa dell'interrogatorio per la convalida del fermo. Il 65enne ferito, invece, è stato trasportato alle Cliniche Gavazzeni in codice giallo, fortunatamente le ferite non hanno avuto gravi conseguenze, la prognosi è di 30 giorni. I militari hanno sequestrato a casa del 74enne una serie di coltelli compatibili con le ferite inferte per cercare di stabilire quale sia stata l'arma utilizzata.
Un diverbio sulla gestione della società ha rischiato di trasformarsi in tragedia. E' successo a Sorisole protagonisti della vicenda due cognati e soci di un'azienda di autotrasporti, la Sagula di Petosino. La discussione iniziata alle 9 del mattino è presto degenerata in lite violenta, quando Renzo Sagula, 74enne incensurato, ha preso un coltello da cucina e ha inferto tre coltellate al cognato di 65 anni che si è accasciato al suolo. Due fendenti l'hanno raggiunto all'addome e uno all'avambraccio. Una testimone, spoaventata, ha chiamato subito il 112 e sul posto sono intervenuti i militari della compagnia di Almè che hanno arrestato l'uomo e lo hanno portato nel carcere di via Gleno in attesa dell'interrogatorio per la convalida del fermo. Il 65enne ferito, invece, è stato trasportato alle Cliniche Gavazzeni in codice giallo, fortunatamente le ferite non hanno avuto gravi conseguenze, la prognosi è di 30 giorni. I militari hanno sequestrato a casa del 74enne una serie di coltelli compatibili con le ferite inferte per cercare di stabilire quale sia stata l'arma utilizzata.