Violenta rissa, documentata da un video, nei giorni scorsi nella zona della stazione di Bergamo. Le immagini mostrano un vero e proprio agguato nei confronti di un giovane nigeriano. Lo vediamo mentre si nasconde dietro a un motorino, ma poco dopo viene intercettato da un gruppo di connazionali. Cerca di fuggire , ma viene braccato.Un vero e proprio pestaggio per motivi ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine.
Guardando il filmato sembrerebbe a tutti gli effetti un regolamento di conti tra fazioni diverse della stessa nazionalità. Vittima del pestaggio un 25 enne, ricoverato alle Gavazzeni per le ferite riportate nella rissa, la più grave un taglio alla testa provocato da una bottiglia scagliata violentemente sul capo quando era a terra. Il giovane, richiedente asilo, non ha precedenti di polizia e non risiede in una comunità di accoglienza, ma a casa di alcuni conoscenti in provincia.
La Questura è sulle tracce degli autori dell'aggressione, anche loro (presumibilmente) richiedenti asilo, pertanto regolari sul territorio . Non si tratterebbe, comunque, di un regolamento di conti premeditato. Gli autori sono armati soltanto di ombrelli e bottiglie di birra. Di certo poteva finire peggio se non fossero intervenuti dei cittadini di passaggio che hanno fatto desistere il gruppo dal continuare l'aggressione. Immediato l'intervento delle volanti della Polizia. Sono in corso una serie di accertamenti per ricostruire esattamente quanto accaduto e identificare i responsabili che saranno denunciati e deferiti all'autorità giudiziaria.
Violenta rissa, documentata da un video, nei giorni scorsi nella zona della stazione di Bergamo. Le immagini mostrano un vero e proprio agguato nei confronti di un giovane nigeriano. Lo vediamo mentre si nasconde dietro a un motorino, ma poco dopo viene intercettato da un gruppo di connazionali. Cerca di fuggire , ma viene braccato.Un vero e proprio pestaggio per motivi ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine.
Guardando il filmato sembrerebbe a tutti gli effetti un regolamento di conti tra fazioni diverse della stessa nazionalità. Vittima del pestaggio un 25 enne, ricoverato alle Gavazzeni per le ferite riportate nella rissa, la più grave un taglio alla testa provocato da una bottiglia scagliata violentemente sul capo quando era a terra. Il giovane, richiedente asilo, non ha precedenti di polizia e non risiede in una comunità di accoglienza, ma a casa di alcuni conoscenti in provincia.
La Questura è sulle tracce degli autori dell'aggressione, anche loro (presumibilmente) richiedenti asilo, pertanto regolari sul territorio . Non si tratterebbe, comunque, di un regolamento di conti premeditato. Gli autori sono armati soltanto di ombrelli e bottiglie di birra. Di certo poteva finire peggio se non fossero intervenuti dei cittadini di passaggio che hanno fatto desistere il gruppo dal continuare l'aggressione. Immediato l'intervento delle volanti della Polizia. Sono in corso una serie di accertamenti per ricostruire esattamente quanto accaduto e identificare i responsabili che saranno denunciati e deferiti all'autorità giudiziaria.