Mentre i gestori degli impianti restano in attesa di capire se dal 16 febbraio si potrà dare il via alla stagione sciistica, sulle Prealpi Orobiche resta molto elevato il rischio di valanghe dopo le ultime nevicate che hanno portato dai 30 ai 70 cm di neve fresca in quota. Ora è indicato a un livello «4 grave» su una scala europea di cinque gradini. Sui pendii il peso della neve nuova può favorire l'attività valanghiva spontanea con distacchi, scaricamenti e movimenti del manto bianco fino a grandi dimensioni. Foppolo, Valleve, Zambla, Oneta, ma anche Valcanale: dopo il divieto di accesso al Monte Timogno, a causa della neve scesa sulla carreggiata il sindaco di Ardesio Yvan Caccia ha vietato il transito sulla via Pià Spiss che dal bivio per il rifugio Alpe Corte porta all'ex albergo Sempreneve nella zona dei vecchi impianti di sci. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con i consigli del Soccorso Alpino di Oltre il Colle.
Mentre i gestori degli impianti restano in attesa di capire se dal 16 febbraio si potrà dare il via alla stagione sciistica, sulle Prealpi Orobiche resta molto elevato il rischio di valanghe dopo le ultime nevicate che hanno portato dai 30 ai 70 cm di neve fresca in quota. Ora è indicato a un livello «4 grave» su una scala europea di cinque gradini. Sui pendii il peso della neve nuova può favorire l'attività valanghiva spontanea con distacchi, scaricamenti e movimenti del manto bianco fino a grandi dimensioni. Foppolo, Valleve, Zambla, Oneta, ma anche Valcanale: dopo il divieto di accesso al Monte Timogno, a causa della neve scesa sulla carreggiata il sindaco di Ardesio Yvan Caccia ha vietato il transito sulla via Pià Spiss che dal bivio per il rifugio Alpe Corte porta all'ex albergo Sempreneve nella zona dei vecchi impianti di sci. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con i consigli del Soccorso Alpino di Oltre il Colle.