Audizione fiume. Altre sette ore davanti ai pm di bergamo per i dirigenti del Ministero della sanità. Ieri Giuspeppe Ruocco, oggi , come persone informate sui fatti, è toccato a Francesco Paolo Maraglino, attuale direttore generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute, e alla moglie Anna Caraglia, responsabile degli Affari generali e segreteria tecnico-organizzativa dello stesso dicastero. Sentiti separatamente hanno fornito la loro versione. Confermando sostanzialmente che il pianopandemico esistente è quello del 2006. Meticoloso e puntiglioso, avrebbe spiegato il perché, il piano era fermo al 2006. E posto questo, avrebbe spiegato se e che cosa è stato attuato almeno di quello datato 2006. Il vero punto ora è capire cosa è stato attuato o non attuato di quel piano comunque vigente. Il 5 gennaio gli altert dell'Oms che avvisavano il Ministero dell'arrivo e della pericolosità del Covid. A quel punto il Ministero ha applicato il piano vecchio o no? La posizione del Ministero, e di Maraglino sarebbe di rimpallo. Doveva essere, secondo il ministero, l'Oms a dare il via e dire quando si doveva attuare il piano. Non sarebbe bastato l'aletr per il Ministero, che si sarebbe aspettato anche il via. Simona Befani
Audizione fiume. Altre sette ore davanti ai pm di bergamo per i dirigenti del Ministero della sanità. Ieri Giuspeppe Ruocco, oggi , come persone informate sui fatti, è toccato a Francesco Paolo Maraglino, attuale direttore generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute, e alla moglie Anna Caraglia, responsabile degli Affari generali e segreteria tecnico-organizzativa dello stesso dicastero. Sentiti separatamente hanno fornito la loro versione. Confermando sostanzialmente che il pianopandemico esistente è quello del 2006. Meticoloso e puntiglioso, avrebbe spiegato il perché, il piano era fermo al 2006. E posto questo, avrebbe spiegato se e che cosa è stato attuato almeno di quello datato 2006. Il vero punto ora è capire cosa è stato attuato o non attuato di quel piano comunque vigente. Il 5 gennaio gli altert dell'Oms che avvisavano il Ministero dell'arrivo e della pericolosità del Covid. A quel punto il Ministero ha applicato il piano vecchio o no? La posizione del Ministero, e di Maraglino sarebbe di rimpallo. Doveva essere, secondo il ministero, l'Oms a dare il via e dire quando si doveva attuare il piano. Non sarebbe bastato l'aletr per il Ministero, che si sarebbe aspettato anche il via. Simona Befani