Non c'è tregua tra gli utenti del trasporto ferroviario, e la Regione Lombardia. Non più tardi dello scorso 22 gennaio, il rappresentant?e ?dei viaggiatori alla Conferenza Regionale del trasporto pubblico Matteo Mambretti in una mail aveva espresso soddisfazione per la firma di un protocollo di accordo siglato da Regione e Rete Ferroviaria Italiana, che avevano messo per iscritto la volontà di occuparsi delle infrastrutture che in Lombardia "rispondono alle esigenze di 800.000 persone che ogni giorno si muovono su ferro, in continuo aumento anno dopo anno". Tra i punti contenuti in questo accordo, tra l'altro, la fermata all'ospedale "Papa Giovanni" di Bergamo. Tutto a posto, quindi? O, per parafrasare l'oggetto della mail di Mambretti, "Finalmente sui binari giusti"? Nemmeno per sogno. Lucia Ruggiero, portavoce del Comitato Pendolari Bergamaschi, pensa che ben altre siano le priorità.
Non c'è tregua tra gli utenti del trasporto ferroviario, e la Regione Lombardia. Non più tardi dello scorso 22 gennaio, il rappresentant?e ?dei viaggiatori alla Conferenza Regionale del trasporto pubblico Matteo Mambretti in una mail aveva espresso soddisfazione per la firma di un protocollo di accordo siglato da Regione e Rete Ferroviaria Italiana, che avevano messo per iscritto la volontà di occuparsi delle infrastrutture che in Lombardia "rispondono alle esigenze di 800.000 persone che ogni giorno si muovono su ferro, in continuo aumento anno dopo anno". Tra i punti contenuti in questo accordo, tra l'altro, la fermata all'ospedale "Papa Giovanni" di Bergamo. Tutto a posto, quindi? O, per parafrasare l'oggetto della mail di Mambretti, "Finalmente sui binari giusti"? Nemmeno per sogno. Lucia Ruggiero, portavoce del Comitato Pendolari Bergamaschi, pensa che ben altre siano le priorità.