Fra i due apparentemente correva buon sangue. Entrambi soli, avevano scelto di vivere sotto lo stesso tetto. La famiglia Macherettii è molto conosciuta in paese, il papà era stato segretario comunale, lui insegnante lei ingegnere ancora in attività. Facevano anche le vacanze insieme. Apparentemente non c'erano motivi di screzio, anche se le liti erano frequenti. Non violente, i Carabinieri non sono mai interevuti prima di questa mattina. Ma voce alta e antiche ruggini spesso venivano udite anche dai vicini. Screzi familiari, anche di natura economica, legati allo stile di vita tenuti in passato dell'uomo che la donna forse non tollerava più e mai sanati. Ora la convivenza resa difficile anche dalle precarie condizioni di salute dell'uomo. In questo contesto di esasperazione gli inquirenti inquadrano il malessere ed il movente dell'omicidio. Verso le 23 la lite violenta al culmine della quale la donna ha preso un martello ed ha inferto diversi colpi all'indirizzo del fratello Giuliano. Alla nuca, alle mani, alle gambe ed alla schiena. Ma di per sè colpi non mortali avrebbe riferito il medico legale. Una volta calmati gli animi la donna avrebbe aiutato l'uomo a ripulirsi dal sangue ed a coricarsi a letto. Pochi minuti dopo l'uomo avrebbe accusato una crisi cardiaca che è risultata fatale. Sulla vicenda indagano i Carabinieri della Compagnia di Bergamo ed il pm Eanuele Marchisio. Da accertare se l'uomo sia morto in seguito alla lite o per la lite. Sempre di omicidio si tratta, ma in un caso sarebbe preterintenzionale e nel secondo volontario. Accuse e conseguenze penali ben diverse per Eliana Mascheretti che stamane è stata arrestata dai Carabinieri e portata nel carcere di Via Gleno. Simona Befani
Fra i due apparentemente correva buon sangue. Entrambi soli, avevano scelto di vivere sotto lo stesso tetto. La famiglia Macherettii è molto conosciuta in paese, il papà era stato segretario comunale, lui insegnante lei ingegnere ancora in attività. Facevano anche le vacanze insieme. Apparentemente non c'erano motivi di screzio, anche se le liti erano frequenti. Non violente, i Carabinieri non sono mai interevuti prima di questa mattina. Ma voce alta e antiche ruggini spesso venivano udite anche dai vicini. Screzi familiari, anche di natura economica, legati allo stile di vita tenuti in passato dell'uomo che la donna forse non tollerava più e mai sanati. Ora la convivenza resa difficile anche dalle precarie condizioni di salute dell'uomo. In questo contesto di esasperazione gli inquirenti inquadrano il malessere ed il movente dell'omicidio. Verso le 23 la lite violenta al culmine della quale la donna ha preso un martello ed ha inferto diversi colpi all'indirizzo del fratello Giuliano. Alla nuca, alle mani, alle gambe ed alla schiena. Ma di per sè colpi non mortali avrebbe riferito il medico legale. Una volta calmati gli animi la donna avrebbe aiutato l'uomo a ripulirsi dal sangue ed a coricarsi a letto. Pochi minuti dopo l'uomo avrebbe accusato una crisi cardiaca che è risultata fatale. Sulla vicenda indagano i Carabinieri della Compagnia di Bergamo ed il pm Eanuele Marchisio. Da accertare se l'uomo sia morto in seguito alla lite o per la lite. Sempre di omicidio si tratta, ma in un caso sarebbe preterintenzionale e nel secondo volontario. Accuse e conseguenze penali ben diverse per Eliana Mascheretti che stamane è stata arrestata dai Carabinieri e portata nel carcere di Via Gleno. Simona Befani