-La donna ha trovato sul cellulare del figlio 16enne alcuni sms relativi a rapporti sessuali che il giovane consumava con maggiorenni. Lo stesso ragazzo ha ammesso gli episodi e fatto il nome di alcuni amici che, come lui avevano avuto relazioni con adulti conosciuti in chat. Tra gli undici arrestati nell'inchiesta per pedofilia e prostituzione minorile, tutti ai domiciliari, ci sono cinque bergamaschi. Oltre al parroco di Solza, don Diego Rota, anche un agente di polizia locale, Egidio Bosio, 53enne che coordina i vigili di Boltiere e quelli dei comuni di Premolo, Parre, Gorno e Oneta e un allenatore di calcio, il 42enne Christian Zilli, sposato, che allena gli Allievi 1999 dell'Acos Treviglio. Gli altri bergamaschi ai domiciliari sono Pier Luigi Rossi 49enne assicuratore di Bergamo ed Ettore Tucci, 40anni, sardo residente in città, impiegato in un'azienda che lavora acciaio e volontario stimato, del gruppo alpini di Fiorano al Serio. Tra gli arrestati anche Claudio Tonoli, un 56enne bresciano fermato già nelle scorse settimane e che, affetto da Hiv, chiedeva di consumare rapporti sessuali non protetti. Gli inquirenti hanno parlato di circa un centinaio di incontri dal 2014, organizzati tramite un sito internet, che avvenivano con quattro ragazzini, tra i 16 e i 17 anni, soprattutto nei pressi del cimitero di Bergamo e nel parcheggio sotterraneo dell'Iper di Seriate, ma a volte anche nelle abitazioni dei clienti. Gli arrestati pagavano dai 20 ai cento euro oltre a regali di vario genere ed erano consapevoli della minore età dei ragazzi. Don Diego Rota si presentava loro come Marco, il primo incontro nella zona del cimitero di Seriate. "Le gravi accuse — hanno fatto sapere dalla Curia di Bergamo — suscitano nel vescovo e nella nostra comunità stupore, sgomento e profondo dolore. Monsignor Francesco Beschi, desidera manifestare la vicinanza di tutta la Chiesa a coloro che stanno soffrendo per questa vicenda senza dimenticare nessuno e invoca, con tutto il cuore, che la verità e la giustizia si affermino".
-La donna ha trovato sul cellulare del figlio 16enne alcuni sms relativi a rapporti sessuali che il giovane consumava con maggiorenni. Lo stesso ragazzo ha ammesso gli episodi e fatto il nome di alcuni amici che, come lui avevano avuto relazioni con adulti conosciuti in chat. Tra gli undici arrestati nell'inchiesta per pedofilia e prostituzione minorile, tutti ai domiciliari, ci sono cinque bergamaschi. Oltre al parroco di Solza, don Diego Rota, anche un agente di polizia locale, Egidio Bosio, 53enne che coordina i vigili di Boltiere e quelli dei comuni di Premolo, Parre, Gorno e Oneta e un allenatore di calcio, il 42enne Christian Zilli, sposato, che allena gli Allievi 1999 dell'Acos Treviglio. Gli altri bergamaschi ai domiciliari sono Pier Luigi Rossi 49enne assicuratore di Bergamo ed Ettore Tucci, 40anni, sardo residente in città, impiegato in un'azienda che lavora acciaio e volontario stimato, del gruppo alpini di Fiorano al Serio. Tra gli arrestati anche Claudio Tonoli, un 56enne bresciano fermato già nelle scorse settimane e che, affetto da Hiv, chiedeva di consumare rapporti sessuali non protetti. Gli inquirenti hanno parlato di circa un centinaio di incontri dal 2014, organizzati tramite un sito internet, che avvenivano con quattro ragazzini, tra i 16 e i 17 anni, soprattutto nei pressi del cimitero di Bergamo e nel parcheggio sotterraneo dell'Iper di Seriate, ma a volte anche nelle abitazioni dei clienti. Gli arrestati pagavano dai 20 ai cento euro oltre a regali di vario genere ed erano consapevoli della minore età dei ragazzi. Don Diego Rota si presentava loro come Marco, il primo incontro nella zona del cimitero di Seriate. "Le gravi accuse — hanno fatto sapere dalla Curia di Bergamo — suscitano nel vescovo e nella nostra comunità stupore, sgomento e profondo dolore. Monsignor Francesco Beschi, desidera manifestare la vicinanza di tutta la Chiesa a coloro che stanno soffrendo per questa vicenda senza dimenticare nessuno e invoca, con tutto il cuore, che la verità e la giustizia si affermino".