L'accensione del Cero e l'Iniziazione cristiana per alcuni adulti di diverse nazionalità che hanno ricevuto i Sacramenti hanno dato il via alle celebrazioni della Pasqua ieri sera nel Duomo di Bergamo. Alta la partecipazione, sempre in Duomo, alla solenne celebrazione eucaristica presieduta questa mattina dal Vescovo. Durante l'omelia, monsignor Beschi ha sottolineato l'importanza di coltivare la speranza nella pace. "Nei difficili tempi che stiamo attraversando", ha detto il Vescovo, "la speranza ha la forza di un canto, più delicato di un fiore, minacciato dal rumore dei missili che si alzano nei cieli occidentali, dal terrore che attanaglia le città europee, e dalle tragedie che si consumano nel continente africano. Tuttavia", ha concluso, "i fedeli devono prendere esempio dalle donne, prime testimoni della resurrezione di Cristo: andare oltre la paura, e diventare testimoni della speranza".
L'accensione del Cero e l'Iniziazione cristiana per alcuni adulti di diverse nazionalità che hanno ricevuto i Sacramenti hanno dato il via alle celebrazioni della Pasqua ieri sera nel Duomo di Bergamo. Alta la partecipazione, sempre in Duomo, alla solenne celebrazione eucaristica presieduta questa mattina dal Vescovo. Durante l'omelia, monsignor Beschi ha sottolineato l'importanza di coltivare la speranza nella pace. "Nei difficili tempi che stiamo attraversando", ha detto il Vescovo, "la speranza ha la forza di un canto, più delicato di un fiore, minacciato dal rumore dei missili che si alzano nei cieli occidentali, dal terrore che attanaglia le città europee, e dalle tragedie che si consumano nel continente africano. Tuttavia", ha concluso, "i fedeli devono prendere esempio dalle donne, prime testimoni della resurrezione di Cristo: andare oltre la paura, e diventare testimoni della speranza".