Si chiama Orobia ed è la rievocazione storica ideata nel 2018 dal Comune di Parre presso il Parco Archeologico Parra Oppidum degli Orobi dove viene allestito un accampamento completo di tende e bivacchi, facendo un salto all'indietro di 2500 anni grazie a una cinquantina di membri dell'associazione vicentina Suliis As Torc. Si torna all'età del Ferro, all'epoca di Reti, Celti e Leponzi, per toccare con mano come vivevano gli antichi abitanti di Parre: il tema dell’edizione 2023 di Orobia, «Dalla Terra alla Storia», è stato scelto dopo che gli scavi condotti nell’area archeologica del paese seriano hanno portato al ritrovamento della sepoltura di un bambino risalente alla fase di romanizzazione. Per questo è stata messa in scena la ricostruzione di un funerale celtico, con la preparazione del defunto, l'accensione della pira funebre, i duelli e i canti d'addio. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste al vicesindaco Omar Rodigari e all'archeologo Simone Liguori.
Si chiama Orobia ed è la rievocazione storica ideata nel 2018 dal Comune di Parre presso il Parco Archeologico Parra Oppidum degli Orobi dove viene allestito un accampamento completo di tende e bivacchi, facendo un salto all'indietro di 2500 anni grazie a una cinquantina di membri dell'associazione vicentina Suliis As Torc. Si torna all'età del Ferro, all'epoca di Reti, Celti e Leponzi, per toccare con mano come vivevano gli antichi abitanti di Parre: il tema dell’edizione 2023 di Orobia, «Dalla Terra alla Storia», è stato scelto dopo che gli scavi condotti nell’area archeologica del paese seriano hanno portato al ritrovamento della sepoltura di un bambino risalente alla fase di romanizzazione. Per questo è stata messa in scena la ricostruzione di un funerale celtico, con la preparazione del defunto, l'accensione della pira funebre, i duelli e i canti d'addio. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste al vicesindaco Omar Rodigari e all'archeologo Simone Liguori.