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30 Maggio 2024
Parre, il nuovo tetto del santuario della Santissima Trinità
A distanza di un anno dall'inizio dei lavori di riqualificazione al tetto ammalorato del santuario della Santissima Trinità grazie ai permessi della Curia di Bergamo e della Soprintendenza, la nuova copertura della chiesetta sul Monte Cùsen a Parre è finalmente pronta grazie a un intervento costato circa 100mila euro cui hanno contribuito diversi benefattori, inclusa Fondazione Cariplo. Lo stato precario, dovuto anche a un incendio del 1982, causava infatti infiltrazioni all'interno. Eretta per volontà del parrese Giacomo Cominelli detto Mistrù, il primo documento che ne attesta la presenza risale al 1565 in occasione della visita del vescovo Federico Cornaro: il campanile risale al 1610, la casa del custode e il loggiato in pietra di Sarnico al 1700, con l'affresco della Madonna col Bambino presente da cinque secoli. Santuario che è sempre stato legato alla figura di un custode, dedito alla vita solitaria e alla preghiera, che si prendeva cura della chiesa. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste al sindaco Danilo Cominelli e al membro del consiglio parrocchiale per gli affari economici Agostino Piccinali.
A distanza di un anno dall'inizio dei lavori di riqualificazione al tetto ammalorato del santuario della Santissima Trinità grazie ai permessi della Curia di Bergamo e della Soprintendenza, la nuova copertura della chiesetta sul Monte Cùsen a Parre è finalmente pronta grazie a un intervento costato circa 100mila euro cui hanno contribuito diversi benefattori, inclusa Fondazione Cariplo. Lo stato precario, dovuto anche a un incendio del 1982, causava infatti infiltrazioni all'interno. Eretta per volontà del parrese Giacomo Cominelli detto Mistrù, il primo documento che ne attesta la presenza risale al 1565 in occasione della visita del vescovo Federico Cornaro: il campanile risale al 1610, la casa del custode e il loggiato in pietra di Sarnico al 1700, con l'affresco della Madonna col Bambino presente da cinque secoli. Santuario che è sempre stato legato alla figura di un custode, dedito alla vita solitaria e alla preghiera, che si prendeva cura della chiesa. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste al sindaco Danilo Cominelli e al membro del consiglio parrocchiale per gli affari economici Agostino Piccinali.
