Per posteggiare a Bergamo d'ora in avanti ci dovremo rassegnare a pagare di più, e questo già lo avevamo detto, e dovremo anche...per così dire...applicarci un pò. Si, perchè per pagare il ticket alla macchinetta da ora in avanti non basterà inserire il soldino, ma dovremo anche digitare il numero di targa della nostra auto. Per ora l' innovativo sistema di pagamento è allo studio di Atb e verrà introdotto per contrastare il «bagarinaggio» dei parcheggiatori abusivi. In certe aree in effetti c'è una sorta di traffico dei ticket. Se termini la sosta in anticipo rispetto all'orario già pagato capita di trovare l'abusivo di turno che ti chiede di «cedere» il tagliandino per svenderlo al prossimo in arrivo. La rivendita dei bigliettini della sosta è possibile perché si tratta di ricevute generiche, non legate in alcuno modo al proprietario o all' auto. Inserendo però il numero della targa il gioco è fatto, perché il biglietto non può più essere esposto su nessun altro cruscotto. Ma se è vero che ci sono parcheggiatori abusivi che ne approfittano, è anche vero che talvolta è l'automobilista stesso che, terminata la sosta in anticipo e già regolarmente pagata al Comune, fa il beau gest e lascia il tagliandino a chi sta entrando al suo posto. E l'abuso dove è? In fin dei conti quel posto è pagato fino alla tal ora. L'introduzione della targa certamente abolirà il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, ma altrettanto certamente produrrà altri due effetti. Eliminerà uno dei rari bei gesti che si vedono fare fra automobilisti e contribuirà, insieme all'aumento della tariffa della sosta, a far lievitare l'effetto cassa per il Comune. Per lo stesso parcheggio e nello stesso orario, il comune potrà infatti ricevere il pagamento due volte.
Per posteggiare a Bergamo d'ora in avanti ci dovremo rassegnare a pagare di più, e questo già lo avevamo detto, e dovremo anche...per così dire...applicarci un pò. Si, perchè per pagare il ticket alla macchinetta da ora in avanti non basterà inserire il soldino, ma dovremo anche digitare il numero di targa della nostra auto. Per ora l' innovativo sistema di pagamento è allo studio di Atb e verrà introdotto per contrastare il «bagarinaggio» dei parcheggiatori abusivi. In certe aree in effetti c'è una sorta di traffico dei ticket. Se termini la sosta in anticipo rispetto all'orario già pagato capita di trovare l'abusivo di turno che ti chiede di «cedere» il tagliandino per svenderlo al prossimo in arrivo. La rivendita dei bigliettini della sosta è possibile perché si tratta di ricevute generiche, non legate in alcuno modo al proprietario o all' auto. Inserendo però il numero della targa il gioco è fatto, perché il biglietto non può più essere esposto su nessun altro cruscotto. Ma se è vero che ci sono parcheggiatori abusivi che ne approfittano, è anche vero che talvolta è l'automobilista stesso che, terminata la sosta in anticipo e già regolarmente pagata al Comune, fa il beau gest e lascia il tagliandino a chi sta entrando al suo posto. E l'abuso dove è? In fin dei conti quel posto è pagato fino alla tal ora. L'introduzione della targa certamente abolirà il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, ma altrettanto certamente produrrà altri due effetti. Eliminerà uno dei rari bei gesti che si vedono fare fra automobilisti e contribuirà, insieme all'aumento della tariffa della sosta, a far lievitare l'effetto cassa per il Comune. Per lo stesso parcheggio e nello stesso orario, il comune potrà infatti ricevere il pagamento due volte.