Ermenegildo è morto in una rsa. Era un arzillo vecchietto, amato da tutti, tifosissimo dell'Atalanta, che correva nei corridoi della casa di riposo ad ogni gol della Dea facendo sobbalzare tutti. Aveva subito tempo fa un intervento di tracheotomia, e respirava direttamente da quell'incisione nella trachea. Il sospetto che si sia ammalato per mancanza di presidi adeguati parte proprio da lì. Un adattatore mai arrivato. Simona Befani
Ermenegildo è morto in una rsa. Era un arzillo vecchietto, amato da tutti, tifosissimo dell'Atalanta, che correva nei corridoi della casa di riposo ad ogni gol della Dea facendo sobbalzare tutti. Aveva subito tempo fa un intervento di tracheotomia, e respirava direttamente da quell'incisione nella trachea. Il sospetto che si sia ammalato per mancanza di presidi adeguati parte proprio da lì. Un adattatore mai arrivato. Simona Befani