Buone notizie per la ristrutturazione del Palazzo della Libertà. E' stato approvato in Senato un emendamento ad hoc che permetterà di semplificare le procedure e accelerare i lavori per la ristrutturazione del Palazzo della Libertà di Bergamo. Il Demanio potrà COSì usare i soldi già finanziati ma rimasti bloccati per annose questioni burocratiche. Con questo emendamento, presentato dal senatore Misiani, sarà l'Agenzia del Demanio stessa a fare direttamente i lavori usando da subito il denaro necessario, fino a un massimo di 6 milioni di euro, in modo da avviare e realizzare in tempi più rapidi gli interventi di manutenzione straordinaria dell'immobile. La leva è stata Bergamo-Brescia capitali della Cultura. Il palazzo ristrutturato sarà utilizzato, questo nelle intenzioni degli organizzatori, per diversi eventi. Pertanto serviva una accelerata vigorosa che superasse i paletti e restituisse la piazza e il Palazzo alla città. Disegnando anche nuove future destinazioni per la struttura che le istituzioni stanno definendo. I 6 milioni sono disponibili da subito. Nel tempo questo palazzo è stato sede di diversi uffici tra cui anche il provveditorato agli studi. 4 anni fa fu deciso un primo intervento di manutenzione da 4 milioni di euro. Da verificare la stabilità delle facciate. I lavori - quando partiranno - prevendono 4 lotti. Dopo il tetto si passerà agli interni con il piano terra (sopra l'auditorium) gestito dal comune dove sono previste sale per le proiezioni cinematografiche mentre gli altri piani dovrebbero restare alla Prefettura. L'obiettivo dello sblocco è poter terminare il lavoro entro il 2023.
Buone notizie per la ristrutturazione del Palazzo della Libertà. E' stato approvato in Senato un emendamento ad hoc che permetterà di semplificare le procedure e accelerare i lavori per la ristrutturazione del Palazzo della Libertà di Bergamo. Il Demanio potrà COSì usare i soldi già finanziati ma rimasti bloccati per annose questioni burocratiche. Con questo emendamento, presentato dal senatore Misiani, sarà l'Agenzia del Demanio stessa a fare direttamente i lavori usando da subito il denaro necessario, fino a un massimo di 6 milioni di euro, in modo da avviare e realizzare in tempi più rapidi gli interventi di manutenzione straordinaria dell'immobile. La leva è stata Bergamo-Brescia capitali della Cultura. Il palazzo ristrutturato sarà utilizzato, questo nelle intenzioni degli organizzatori, per diversi eventi. Pertanto serviva una accelerata vigorosa che superasse i paletti e restituisse la piazza e il Palazzo alla città. Disegnando anche nuove future destinazioni per la struttura che le istituzioni stanno definendo. I 6 milioni sono disponibili da subito. Nel tempo questo palazzo è stato sede di diversi uffici tra cui anche il provveditorato agli studi. 4 anni fa fu deciso un primo intervento di manutenzione da 4 milioni di euro. Da verificare la stabilità delle facciate. I lavori - quando partiranno - prevendono 4 lotti. Dopo il tetto si passerà agli interni con il piano terra (sopra l'auditorium) gestito dal comune dove sono previste sale per le proiezioni cinematografiche mentre gli altri piani dovrebbero restare alla Prefettura. L'obiettivo dello sblocco è poter terminare il lavoro entro il 2023.