Fino al 30 luglio è possibile intraprendere un affascinante viaggio nel mondo della stampa. Nel Palazzo del Podestà in Città Alta, la Fondazione Bergamo nella Storia e la Biblioteca Civica Angelo Mai hanno allestito un'esposizione che ripercorre la storia di un'invenzione che, dalla metà del Quattrocento, ha rivoluzionato i destini del mondo. Le tappe del percorso scelto per Bergamo sono quelle che uniscono Venezia (indiscussa capitale della stampa, dove spicca il nome di Aldo Manuzio, ideatore di raffinate tecniche tipografiche e di brillanti strategie editoriali come il formato tascabile), alla terra orobica, che vanta una importante tradizione.
Fino al 30 luglio è possibile intraprendere un affascinante viaggio nel mondo della stampa. Nel Palazzo del Podestà in Città Alta, la Fondazione Bergamo nella Storia e la Biblioteca Civica Angelo Mai hanno allestito un'esposizione che ripercorre la storia di un'invenzione che, dalla metà del Quattrocento, ha rivoluzionato i destini del mondo. Le tappe del percorso scelto per Bergamo sono quelle che uniscono Venezia (indiscussa capitale della stampa, dove spicca il nome di Aldo Manuzio, ideatore di raffinate tecniche tipografiche e di brillanti strategie editoriali come il formato tascabile), alla terra orobica, che vanta una importante tradizione.