Quando sarà completata la Treviolo-paladina i guai viabilistici saranno soltanto spostati, o meglio concentrati, sul tratto successivo, Paladina-Villa d'Almè. Quel tratto infatti è ancora in attesa della conclusione del progetto definitivo da parte delle Pro Iter di Milano. L'aziena per continuare ha chiesto un aumento della parcella di oltre 3 milioni. Quindi più del doppio di quanto a contratto. Doccia gelata che rischia di mandare a monte tutto. Alcuni sindaci della val Brembana hanno proposto alla Comunità montana di concentrare i fondi del Bim (oltre 1 milione di euro) proprio per aiutare a raggiungere la copertura. La Provincia dal canto suo si è però già mossa con Anas.
Quando sarà completata la Treviolo-paladina i guai viabilistici saranno soltanto spostati, o meglio concentrati, sul tratto successivo, Paladina-Villa d'Almè. Quel tratto infatti è ancora in attesa della conclusione del progetto definitivo da parte delle Pro Iter di Milano. L'aziena per continuare ha chiesto un aumento della parcella di oltre 3 milioni. Quindi più del doppio di quanto a contratto. Doccia gelata che rischia di mandare a monte tutto. Alcuni sindaci della val Brembana hanno proposto alla Comunità montana di concentrare i fondi del Bim (oltre 1 milione di euro) proprio per aiutare a raggiungere la copertura. La Provincia dal canto suo si è però già mossa con Anas.