Tanto tuonò che piovve. L'agognato incontro fra i sindaci delle valli brembana e imagna e la Provincia si è fatto. Al centro lo sblocco dell'iter per la realizzazione della Tangenziale Sud. Nulla di nuovo per il tratto Treviolo-Paladina. Come già annunciato da tempo in primavera la Vitali inizierà i lavori del tratto che costerà 44 milioni di euro e verrà concluso entro l' estate 2018. Per quanto riguarda il tratto congelato da tempo Paladina-Villa d' Almè, Provincia e Anas avrebbero trovato una via d'uscita. Entro fine anno firmeranno una convenzione attraverso la quale l' Anas garantisce i tre milioni di euro per il progetto, sbloccando anche qui l' avvio dei disegni. Per realizzare l' intera opera, poi, restano a disposizione 70 milioni. Verosimilmente l' opera verrà suddivisa in lotti. Al tavolo anche Confindustria Bergamo con Cofini che ha sottolineato come il potenziamento dell' accessibilità alla Valle Brembana sia una misura indispensabile al mantenimento delle importanti storiche attività penalizzate non solo e non tanto dalla distanza, quanto da una viabilità faticosa e da costi di trasporto maggiorati.
Tanto tuonò che piovve. L'agognato incontro fra i sindaci delle valli brembana e imagna e la Provincia si è fatto. Al centro lo sblocco dell'iter per la realizzazione della Tangenziale Sud. Nulla di nuovo per il tratto Treviolo-Paladina. Come già annunciato da tempo in primavera la Vitali inizierà i lavori del tratto che costerà 44 milioni di euro e verrà concluso entro l' estate 2018. Per quanto riguarda il tratto congelato da tempo Paladina-Villa d' Almè, Provincia e Anas avrebbero trovato una via d'uscita. Entro fine anno firmeranno una convenzione attraverso la quale l' Anas garantisce i tre milioni di euro per il progetto, sbloccando anche qui l' avvio dei disegni. Per realizzare l' intera opera, poi, restano a disposizione 70 milioni. Verosimilmente l' opera verrà suddivisa in lotti. Al tavolo anche Confindustria Bergamo con Cofini che ha sottolineato come il potenziamento dell' accessibilità alla Valle Brembana sia una misura indispensabile al mantenimento delle importanti storiche attività penalizzate non solo e non tanto dalla distanza, quanto da una viabilità faticosa e da costi di trasporto maggiorati.