Una cavalcata tra le montagne della lunghezza di 58 chilometri e un dislivello positivo di 3800 metri. Rifugio Alpe Corte, Laghi Gemelli, Calvi, Baroni al Brunone e Coca: un tracciato tecnico e spaccagambe sul quale si sono misurati circa 300 atleti provenienti da tutto il mondo, comprese Estonia e Argentina. Non solo hanno vinto il piemontese Cristian Minoggio e la veneta Martina Valmassoi, tra l'altro decima assoluta, laureandosi campioni italiani di Ultraskymarathon, ma hanno anche migliorato i tempi della prima edizione di Orobie Skyraid (sempre organizzata dalla Fly-Up Sport di Mario Poletti) chiudendo rispettivamente in 6 ore e 39 minuti e in 8 ore e 22 minuti. In campo maschile secondo posto per il bergamasco Luca Arrigoni che ha preceduto Mattia Tanara, al femminile sul podio anche Giulia Saggin e Natalia Mastrota. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.
Una cavalcata tra le montagne della lunghezza di 58 chilometri e un dislivello positivo di 3800 metri. Rifugio Alpe Corte, Laghi Gemelli, Calvi, Baroni al Brunone e Coca: un tracciato tecnico e spaccagambe sul quale si sono misurati circa 300 atleti provenienti da tutto il mondo, comprese Estonia e Argentina. Non solo hanno vinto il piemontese Cristian Minoggio e la veneta Martina Valmassoi, tra l'altro decima assoluta, laureandosi campioni italiani di Ultraskymarathon, ma hanno anche migliorato i tempi della prima edizione di Orobie Skyraid (sempre organizzata dalla Fly-Up Sport di Mario Poletti) chiudendo rispettivamente in 6 ore e 39 minuti e in 8 ore e 22 minuti. In campo maschile secondo posto per il bergamasco Luca Arrigoni che ha preceduto Mattia Tanara, al femminile sul podio anche Giulia Saggin e Natalia Mastrota. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.