L'obiettivo era rimuovere la neve ghiacciata che ancora incombe minacciosa sulla strada della Val del Riso tra Oneta e il Passo di Zambla, ma le operazioni di rimozione indicate dagli esperti non hanno dato il risultato sperato e il pericolo rimane. Anche se quel tratto di provinciale, liberato dalla neve caduta sulla carreggiata, è stato dichiarato semiagibile e per questo è stato istituito un semaforo provvisorio per il senso unico alternato dopo che, per evitare l'isolamento dei circa duecento abitanti delle frazioni Scullera e Cantoni, era stata utilizzata la vecchia e stretta strada comunale dei Molini, con il passaggio di un'automobile per volta, ma comunque inaccessibile a camion e pulmini. Per tutta la giornata il geologo e i tecnici di Provincia di Bergamo hanno monitorato la situazione, continuando a tentare il taglio e il distaccamento dei lastroni di neve. In mattinata è stato usato anche un elicottero per trasportare dal cielo una campana che, attraverso una miscela di idrogeno e ossigeno azionata a distanza, ha provocato un'esplosione e una conseguente onda d'urto che avrebbe dovuto spaccare gli accumuli di neve più pericolosi. Ma il tentativo non ha avuto buon esito, forse a causa delle temperature ancora troppo basse. Essendo già successi in passato episodi simili per le abbondanti nevicate, per evitare nuove chiusure in futuro, Oneta spera nell'adozione di un paravalanghe per risolvere definitivamente l'annoso problema. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.
L'obiettivo era rimuovere la neve ghiacciata che ancora incombe minacciosa sulla strada della Val del Riso tra Oneta e il Passo di Zambla, ma le operazioni di rimozione indicate dagli esperti non hanno dato il risultato sperato e il pericolo rimane. Anche se quel tratto di provinciale, liberato dalla neve caduta sulla carreggiata, è stato dichiarato semiagibile e per questo è stato istituito un semaforo provvisorio per il senso unico alternato dopo che, per evitare l'isolamento dei circa duecento abitanti delle frazioni Scullera e Cantoni, era stata utilizzata la vecchia e stretta strada comunale dei Molini, con il passaggio di un'automobile per volta, ma comunque inaccessibile a camion e pulmini. Per tutta la giornata il geologo e i tecnici di Provincia di Bergamo hanno monitorato la situazione, continuando a tentare il taglio e il distaccamento dei lastroni di neve. In mattinata è stato usato anche un elicottero per trasportare dal cielo una campana che, attraverso una miscela di idrogeno e ossigeno azionata a distanza, ha provocato un'esplosione e una conseguente onda d'urto che avrebbe dovuto spaccare gli accumuli di neve più pericolosi. Ma il tentativo non ha avuto buon esito, forse a causa delle temperature ancora troppo basse. Essendo già successi in passato episodi simili per le abbondanti nevicate, per evitare nuove chiusure in futuro, Oneta spera nell'adozione di un paravalanghe per risolvere definitivamente l'annoso problema. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.