Nessuna delle coltellate inferte al 49enne bergamasco morto in Spagna sarebbe stata grave al punto da causarne la morte. Lo dice l'autopsia eseguita ieri ad Alicante, dalla quale si evince che Claudio Lanfranchi è stato soffocato dai tre uomini incappucciati che nella serata di domenica hanno fatto irruzione nell'abitazione di Orihuela Costa dove l'uomo viveva con la fidanzata di origini rumene, trovata legata e imbavagliata dagli agenti intervenuti in seguito alla segnalazione di alcuni vicini insospettiti dalle figure viste fuggire dall'appartamento. Mentre la madre e il figlio di Lanfranchi oggi arriveranno in Spagna, in attesa di sapere quando la salma potrà essere rimpatriata, diventa sempre più consistente la pista del regolamento di conti maturato nell'ambito degli stupefacenti. I tre sarebbero entrati nell'abitazione del 49enne alla ricerca di droga (per questo hanno messo a soqquadro casa e garage, tagliato i materassi e distrutto armadi), e si sarebbero poi avventati su Lanfranchi. Riemergono intanto i trascorsi del bergamasco che lo avevano visto implicato in vicende legate agli stupefacenti, per le quali era finito ai domiciliari.
Nessuna delle coltellate inferte al 49enne bergamasco morto in Spagna sarebbe stata grave al punto da causarne la morte. Lo dice l'autopsia eseguita ieri ad Alicante, dalla quale si evince che Claudio Lanfranchi è stato soffocato dai tre uomini incappucciati che nella serata di domenica hanno fatto irruzione nell'abitazione di Orihuela Costa dove l'uomo viveva con la fidanzata di origini rumene, trovata legata e imbavagliata dagli agenti intervenuti in seguito alla segnalazione di alcuni vicini insospettiti dalle figure viste fuggire dall'appartamento. Mentre la madre e il figlio di Lanfranchi oggi arriveranno in Spagna, in attesa di sapere quando la salma potrà essere rimpatriata, diventa sempre più consistente la pista del regolamento di conti maturato nell'ambito degli stupefacenti. I tre sarebbero entrati nell'abitazione del 49enne alla ricerca di droga (per questo hanno messo a soqquadro casa e garage, tagliato i materassi e distrutto armadi), e si sarebbero poi avventati su Lanfranchi. Riemergono intanto i trascorsi del bergamasco che lo avevano visto implicato in vicende legate agli stupefacenti, per le quali era finito ai domiciliari.