Catturato l'assassino di Amandeep Signh. Era nascosto a Leno, in provincia di Brescia insieme ad un complice e stavano organizzando la fuga all'estero. I Militari della compagnia di Treviglio li hanno catturati appena prima della fuga. A 24 ore dal delitto di Palosco inizia a chiudersi il cerchio intorno alla banda di indiani che negli ultimi mesi ha seminato violenza e terrore in alcuni paesi della Bassa Bergamasca. L'assassino è bakhsish Singh, eccolo nella foto, soprannominato Prince. E' lui secondo le testimonianze l'esecutore materiale del delitto. E' lui che domenica sera è uscito dall'auto ed ha estratto la pistola calibro 38. Un solo colpo, forse a scopo intimidatorio. Sparato a 30 metri di distanza. Ha centrato in pieno Amandeep ad una spalla, ma vicino al cuore. Un colpo fatale per il 22enne. Il suo nome era emerso sin dalle prime testimonianze. Insieme a lui anche quelli di altri complici e dei vertici della banda, abituata a muoversi in spedizioni punitive con un arsenale pazzesco. Accette, asce, coltelli, bastoni. mazze e pistole. Nell'auto in cui sono stati trovati i due indagati c'era anche un'ascia artigianale, pronta a scopo difensivo e offensivo. Arrestati due indiani rispettivamente di 29 e 27 anni con l'accusa di concorso in omicidio. Un terzo connazionale 28enne è stato invecedenunciato a piede libero per favoreggiamento personale. Gli investigatori della Compagnia di Treviglio, collaborati altresì dai militari della Compagnia di Verolanuova, competenti per territorio, hanno rintracciato i 3 mentre si stavano organizzando in fretta e furia per espatriare fuori dai confini nazionali. In tasca avevano racimolato del denaro in contanti, circa 1000 euro, che sarebvbe servito per i primi giorni di fuga. Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Emanuele Marchisio procedono e il lavoro pare solo all'inizio. Al momento il movente è da ricercare in un regolamento di conti nell’ambito della comunità indiana radicata nel territorio della bergamasca. Amandeep doveva dei soldi a qualcuno. I due arrestati sono statio trtasferiti da Treviglio al carcere a Bergamo con l'accusa di concorso di persone in omicidio aggravato dall’uso dell’arma da fuoco. Nei prossimi giorni si svolgerà l'interrogatorio di convalida.
Catturato l'assassino di Amandeep Signh. Era nascosto a Leno, in provincia di Brescia insieme ad un complice e stavano organizzando la fuga all'estero. I Militari della compagnia di Treviglio li hanno catturati appena prima della fuga. A 24 ore dal delitto di Palosco inizia a chiudersi il cerchio intorno alla banda di indiani che negli ultimi mesi ha seminato violenza e terrore in alcuni paesi della Bassa Bergamasca. L'assassino è bakhsish Singh, eccolo nella foto, soprannominato Prince. E' lui secondo le testimonianze l'esecutore materiale del delitto. E' lui che domenica sera è uscito dall'auto ed ha estratto la pistola calibro 38. Un solo colpo, forse a scopo intimidatorio. Sparato a 30 metri di distanza. Ha centrato in pieno Amandeep ad una spalla, ma vicino al cuore. Un colpo fatale per il 22enne. Il suo nome era emerso sin dalle prime testimonianze. Insieme a lui anche quelli di altri complici e dei vertici della banda, abituata a muoversi in spedizioni punitive con un arsenale pazzesco. Accette, asce, coltelli, bastoni. mazze e pistole. Nell'auto in cui sono stati trovati i due indagati c'era anche un'ascia artigianale, pronta a scopo difensivo e offensivo. Arrestati due indiani rispettivamente di 29 e 27 anni con l'accusa di concorso in omicidio. Un terzo connazionale 28enne è stato invecedenunciato a piede libero per favoreggiamento personale. Gli investigatori della Compagnia di Treviglio, collaborati altresì dai militari della Compagnia di Verolanuova, competenti per territorio, hanno rintracciato i 3 mentre si stavano organizzando in fretta e furia per espatriare fuori dai confini nazionali. In tasca avevano racimolato del denaro in contanti, circa 1000 euro, che sarebvbe servito per i primi giorni di fuga. Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Emanuele Marchisio procedono e il lavoro pare solo all'inizio. Al momento il movente è da ricercare in un regolamento di conti nell’ambito della comunità indiana radicata nel territorio della bergamasca. Amandeep doveva dei soldi a qualcuno. I due arrestati sono statio trtasferiti da Treviglio al carcere a Bergamo con l'accusa di concorso di persone in omicidio aggravato dall’uso dell’arma da fuoco. Nei prossimi giorni si svolgerà l'interrogatorio di convalida.