E' stata rinviata a lunedì sera l'autopsia sul corpo di Angelo Bonomelli, l'imprenditore di 80 anni ucciso ad Entratico per una rapina.
L'autopsia servirà a confermare la causa del decesso, ovvero arresto cardiaco, ma indotto dall'assunzione involontaria di un farmaco che gli è stato somministrato dalla banda di aguzzini diluito nel the freddo.
Semmai l'autopsia chiarirà di che farmaco si tratta, verosimilmente una molecola usata per placare le crisi epilettiche.
Il paese è sotto schok per un fatto così grave e così subdolo, avvenuto in pieno giorno e senza scrupoli. L'imprenditore si è fidato del 33enne Matteo Gherardi, che gli aveva offerto una consulenza per rilanciare le Terme Villa Ortensia sui social. Da qui l'appuntamento al bar che altro non era che una trappola.
Infatti al bar sono arrivati anche il padre Luigi Gherardi, di 68 anni, muratore in pensione, la fidanzata Jasmine Gervasoni, di 23 anni, tutti arrestati a Gaverina Terme dove si erano trasferiti qualche anno fa. Ma anche Omar Poretti, di 24 anni di Scanzorosciate, complice nel raggiro e nell'omicidio.
La sostanza narcotizzante ha fatto collassare il cuore di Bonomelli che si è accasciato a
terra lì, fuori dal bar, alla luce del sole, alle 15,30 del pomeriggio.
Lo hanno caricato in auto, portato in un parcheggio, accomodato al posto di guida per simulare un malore, e quindi rapinato dell'orologio, del telefono e del denaro. Quando Bonomelli forse era ancora vivo e poteva invece essere soccorso e salvato.
Invece verrà ritrovato il giorno successivo verso le 14, quando non c'era più nulla da fare.
I quattro arrestati, tutti pluripregiudicati per reati contro il patrimonio e nullafacenti, saranno ascoltati in carcere domani mattina per la convalida. Sono assistiti dall'avvocato Roberta Zucchinali, i tre di gaverina, mentre Poretti è assistito dall'avvocato Fabio Bosisio.
L'accusa è di omicidio volontario e rapina in concorso.
Il servizio di Simona Befani
E' stata rinviata a lunedì sera l'autopsia sul corpo di Angelo Bonomelli, l'imprenditore di 80 anni ucciso ad Entratico per una rapina.
L'autopsia servirà a confermare la causa del decesso, ovvero arresto cardiaco, ma indotto dall'assunzione involontaria di un farmaco che gli è stato somministrato dalla banda di aguzzini diluito nel the freddo.
Semmai l'autopsia chiarirà di che farmaco si tratta, verosimilmente una molecola usata per placare le crisi epilettiche.
Il paese è sotto schok per un fatto così grave e così subdolo, avvenuto in pieno giorno e senza scrupoli. L'imprenditore si è fidato del 33enne Matteo Gherardi, che gli aveva offerto una consulenza per rilanciare le Terme Villa Ortensia sui social. Da qui l'appuntamento al bar che altro non era che una trappola.
Infatti al bar sono arrivati anche il padre Luigi Gherardi, di 68 anni, muratore in pensione, la fidanzata Jasmine Gervasoni, di 23 anni, tutti arrestati a Gaverina Terme dove si erano trasferiti qualche anno fa. Ma anche Omar Poretti, di 24 anni di Scanzorosciate, complice nel raggiro e nell'omicidio.
La sostanza narcotizzante ha fatto collassare il cuore di Bonomelli che si è accasciato a
terra lì, fuori dal bar, alla luce del sole, alle 15,30 del pomeriggio.
Lo hanno caricato in auto, portato in un parcheggio, accomodato al posto di guida per simulare un malore, e quindi rapinato dell'orologio, del telefono e del denaro. Quando Bonomelli forse era ancora vivo e poteva invece essere soccorso e salvato.
Invece verrà ritrovato il giorno successivo verso le 14, quando non c'era più nulla da fare.
I quattro arrestati, tutti pluripregiudicati per reati contro il patrimonio e nullafacenti, saranno ascoltati in carcere domani mattina per la convalida. Sono assistiti dall'avvocato Roberta Zucchinali, i tre di gaverina, mentre Poretti è assistito dall'avvocato Fabio Bosisio.
L'accusa è di omicidio volontario e rapina in concorso.
Il servizio di Simona Befani