Volare senza vento, canta Omar Pedrini sul piccolo palco della Baitella Ice Skating di Songavazzo, ultimo atto della mini rassegna «Back to the Druso». Ed è quello che vorrebbe continuare a fare anche lo storico locale orobico, continuare a volare e cioè fare quello che gli è sempre riuscito meglio, ovvero organizzare concerti dal vivo. In tempo di Covid, però, è diventata un’impresa per coraggiosi, vista la responsabilità e l’impegno economico che comportano le nuove norme di sicurezza. E’ per questo che il Druso, va sostenuto. Il locale di Ranica è chiuso da marzo, ma le spese fisse restano e l’incertezza pone un grande punto di domanda sulla ripresa dell’attività in autunno. Per questo i gestori hanno attivato una raccolta fondi rivolta a chi ama la musica e desidera che si continui a viverla in presenza in più hanno messo in scena in Val Seriana tre serate dal vivo, concluse sabato con il concerto acustico di Omar Pedrini, ex Timoria.
Volare senza vento, canta Omar Pedrini sul piccolo palco della Baitella Ice Skating di Songavazzo, ultimo atto della mini rassegna «Back to the Druso». Ed è quello che vorrebbe continuare a fare anche lo storico locale orobico, continuare a volare e cioè fare quello che gli è sempre riuscito meglio, ovvero organizzare concerti dal vivo. In tempo di Covid, però, è diventata un’impresa per coraggiosi, vista la responsabilità e l’impegno economico che comportano le nuove norme di sicurezza. E’ per questo che il Druso, va sostenuto. Il locale di Ranica è chiuso da marzo, ma le spese fisse restano e l’incertezza pone un grande punto di domanda sulla ripresa dell’attività in autunno. Per questo i gestori hanno attivato una raccolta fondi rivolta a chi ama la musica e desidera che si continui a viverla in presenza in più hanno messo in scena in Val Seriana tre serate dal vivo, concluse sabato con il concerto acustico di Omar Pedrini, ex Timoria.