All'età di 32 anni Marco Belotti ha detto stop: soprannominato "il Killer", il nuotatore di Trescore, cresciuto tra Bergamo Nuoto e Radici Nuoto prima di trasferirsi a Roma al Circolo Canottieri Aniene e poi al Gruppo Sportivo Forestale oggi Carabinieri, ha annunciato il ritiro dopo l'ultimo 50m farfalla disputato ad agosto al campionato italiano estivo nello stadio del nuoto al Foro Italico. Dopo Emanuele Merisi ed Emiliano Brembilla, si chiude anche la carriera di uno dei più grandi campioni bergamaschi di questo sport: ha partecipato alle tre Olimpiadi di Pechino, Londra e Rio, con il rammarico dei due quarti posti in staffetta del 2008 insieme a frazionisti come Magnini, Rosolino e Brembilla. Un numero su tutti: 18 titoli italiani, 6 individuali e 12 in staffetta, dal 2007 in poi, tra farfalla e stile libero di cui è stato primatista italiano dei 200 metri con il tempo di 1'46'33 che ancora oggi è il terzo tempo nazionale di sempre. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.
All'età di 32 anni Marco Belotti ha detto stop: soprannominato "il Killer", il nuotatore di Trescore, cresciuto tra Bergamo Nuoto e Radici Nuoto prima di trasferirsi a Roma al Circolo Canottieri Aniene e poi al Gruppo Sportivo Forestale oggi Carabinieri, ha annunciato il ritiro dopo l'ultimo 50m farfalla disputato ad agosto al campionato italiano estivo nello stadio del nuoto al Foro Italico. Dopo Emanuele Merisi ed Emiliano Brembilla, si chiude anche la carriera di uno dei più grandi campioni bergamaschi di questo sport: ha partecipato alle tre Olimpiadi di Pechino, Londra e Rio, con il rammarico dei due quarti posti in staffetta del 2008 insieme a frazionisti come Magnini, Rosolino e Brembilla. Un numero su tutti: 18 titoli italiani, 6 individuali e 12 in staffetta, dal 2007 in poi, tra farfalla e stile libero di cui è stato primatista italiano dei 200 metri con il tempo di 1'46'33 che ancora oggi è il terzo tempo nazionale di sempre. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.