Questa volta nessuna fiaccola dimostrative, foto o basamenti con chiodi, ma solo cartelli contro l'obbligo vaccinale, insieme ai volantini diretti a colpire il ministro Beatrice Lorenzin. Almeno 200 genitori hanno preso parte in centro a Bergamo alla manifestazione di protesta contro il decreto legge del ministro della Salute Beatrice Lorenzin che vuole introdurre l'obbligatorietà di 12 vaccini dagli zero ai 16 anni di età, con multe salatissime per i genitori. Senza i vaccini non ci si potrà iscrivere a scuola. Le famiglie hanno sfilato pacificamente dalla Stazione fino a palafrizzoni con bambini e cartelli, ricordando l'incostituzionalitàoro modo di dire, del decreto e l'assurdità dell'esclusione dalle scuole dei bambini non vaccinati. La questione, dicono, «non è vaccino no o vaccino sì, ma vaccino come». «Per noi - ha detto Serena Tessaro, una delle organizzatrici dell'iniziativa - Le vaccinazioni sono un presidio importantissimo, sostengono, ma come tutti i presidi sanitari vanno 'dosatì sulla persone e va nno fatto accertamenti per verificare che non vi siano allergie o controindicazioni.
Questa volta nessuna fiaccola dimostrative, foto o basamenti con chiodi, ma solo cartelli contro l'obbligo vaccinale, insieme ai volantini diretti a colpire il ministro Beatrice Lorenzin. Almeno 200 genitori hanno preso parte in centro a Bergamo alla manifestazione di protesta contro il decreto legge del ministro della Salute Beatrice Lorenzin che vuole introdurre l'obbligatorietà di 12 vaccini dagli zero ai 16 anni di età, con multe salatissime per i genitori. Senza i vaccini non ci si potrà iscrivere a scuola. Le famiglie hanno sfilato pacificamente dalla Stazione fino a palafrizzoni con bambini e cartelli, ricordando l'incostituzionalitàoro modo di dire, del decreto e l'assurdità dell'esclusione dalle scuole dei bambini non vaccinati. La questione, dicono, «non è vaccino no o vaccino sì, ma vaccino come». «Per noi - ha detto Serena Tessaro, una delle organizzatrici dell'iniziativa - Le vaccinazioni sono un presidio importantissimo, sostengono, ma come tutti i presidi sanitari vanno 'dosatì sulla persone e va nno fatto accertamenti per verificare che non vi siano allergie o controindicazioni.