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09 Maggio 2017
Mura di Bergamo, un nuovo passo verso l'Unesco
Destinazione Cracovia: proprio nella città polacca, in occasione della quarantunesima sessione dell'Unesco che si terrà nel prossimo mese di luglio, sarà comunicata la decisione finale relativa all'inserimento di Bergamo nel Patrimonio Mondiale dell'organismo delle Nazioni Unite quale sito caratterizzato dalla presenza di "opere di difesa veneziane tra il XV e il XVII secolo", insieme ad altre località italiane, della Croazia e del Montenegro. Il capoluogo orobico arriverà in Polonia sulla scorta dell' importante parere positivo che è arrivato da Icomos, il Consiglio internazionale dei monumenti e dei siti, che ha dato il via libera all'inserimento di Bergamo e di altre cinque città (Palmanova, Peschiera del Garda, Zara e Sebenico in Croazia e Cattaro in Montenegro), nella prestigiosa lista. La candidatura è stata ridimensionata: non ne fanno più parte altre città, tra le quali la stessa Venezia.
Destinazione Cracovia: proprio nella città polacca, in occasione della quarantunesima sessione dell'Unesco che si terrà nel prossimo mese di luglio, sarà comunicata la decisione finale relativa all'inserimento di Bergamo nel Patrimonio Mondiale dell'organismo delle Nazioni Unite quale sito caratterizzato dalla presenza di "opere di difesa veneziane tra il XV e il XVII secolo", insieme ad altre località italiane, della Croazia e del Montenegro. Il capoluogo orobico arriverà in Polonia sulla scorta dell' importante parere positivo che è arrivato da Icomos, il Consiglio internazionale dei monumenti e dei siti, che ha dato il via libera all'inserimento di Bergamo e di altre cinque città (Palmanova, Peschiera del Garda, Zara e Sebenico in Croazia e Cattaro in Montenegro), nella prestigiosa lista. La candidatura è stata ridimensionata: non ne fanno più parte altre città, tra le quali la stessa Venezia.
