Un viaggio durato un anno e per il quale hanno sborsato 2mila euro a testa. Partiti dall'Afghanistan sono arrivati fino a Mozzo dove hanno tirato un sospiro di sollievo. Sono tre ragazzi minorennni che oggi hanno 14, 15 e 17 anni che per un intero anno hanno vissuto esperienze drammatiche per poter arrivare in Italia. E l'italia l'hanno raggiunta ieri quando sono scesi, pare di nascosto, da un camion non meglio identificato che li avrebbe trasportati per l'ultimo pezzo del viaggio, dalla Serbia a qui. Destinazione Mozzo, via Lecco, dove i tre giovani sono stati notati dal titolare di una rivendita di gomme. Insospettito dall'aspetto spaesato e disorientato dei ragazzini, l'uomo ha chiamato i Carabinieri di Curno che sono arrivati sul posto in un attimo. Alla vista dei militari, i giovani gli sono corsi incontro, alla ricerca di aiuto. Una liberazione per loro, che hanno finalmente trovato un punto di arrivo. I tre giovani erano in buone condizioni di salute, ma affamati. Portati in caserma hanno mangiato, quindi sono stati trasferiti nella casa accoglienza da Don Resmini ed è stata informata la Procura dei Minori di Brescia. I carabinieri stanno cercando di risalire al camion che li avrebbe strasportati ed al suo conducente. L'ipotesi di reato è traffico di esseri umani
Un viaggio durato un anno e per il quale hanno sborsato 2mila euro a testa. Partiti dall'Afghanistan sono arrivati fino a Mozzo dove hanno tirato un sospiro di sollievo. Sono tre ragazzi minorennni che oggi hanno 14, 15 e 17 anni che per un intero anno hanno vissuto esperienze drammatiche per poter arrivare in Italia. E l'italia l'hanno raggiunta ieri quando sono scesi, pare di nascosto, da un camion non meglio identificato che li avrebbe trasportati per l'ultimo pezzo del viaggio, dalla Serbia a qui. Destinazione Mozzo, via Lecco, dove i tre giovani sono stati notati dal titolare di una rivendita di gomme. Insospettito dall'aspetto spaesato e disorientato dei ragazzini, l'uomo ha chiamato i Carabinieri di Curno che sono arrivati sul posto in un attimo. Alla vista dei militari, i giovani gli sono corsi incontro, alla ricerca di aiuto. Una liberazione per loro, che hanno finalmente trovato un punto di arrivo. I tre giovani erano in buone condizioni di salute, ma affamati. Portati in caserma hanno mangiato, quindi sono stati trasferiti nella casa accoglienza da Don Resmini ed è stata informata la Procura dei Minori di Brescia. I carabinieri stanno cercando di risalire al camion che li avrebbe strasportati ed al suo conducente. L'ipotesi di reato è traffico di esseri umani