Un sentiero improprio, oltre il guard rail dove Isaia Burini ha trovato la morte la scorsa domenica scivolando nel sottostante canale dove scorre il torrente Quisa. A Paladina attraversare la provinciale Villa d'Almè Dalmine è una impresa, ma ancora non ci si spiega perchè l'85 enne abbia deciso di inoltrarsi in quell'anfratto pericoloso, se era sua consuetudine (come di altri in paese) percorrere quel passaggio, una sorta di scorciatoia , quando in realtà poco distante, circa 50 -100 metri c'era un sottopassaggio in sicurezza. Certo è, che il tragico incidente ha portato il Comune a prendere una decisione, non si può rischiare che qualcun altro sottovaluti il pericolo.
Un sentiero improprio, oltre il guard rail dove Isaia Burini ha trovato la morte la scorsa domenica scivolando nel sottostante canale dove scorre il torrente Quisa. A Paladina attraversare la provinciale Villa d'Almè Dalmine è una impresa, ma ancora non ci si spiega perchè l'85 enne abbia deciso di inoltrarsi in quell'anfratto pericoloso, se era sua consuetudine (come di altri in paese) percorrere quel passaggio, una sorta di scorciatoia , quando in realtà poco distante, circa 50 -100 metri c'era un sottopassaggio in sicurezza. Certo è, che il tragico incidente ha portato il Comune a prendere una decisione, non si può rischiare che qualcun altro sottovaluti il pericolo.