-Si fa sempre più delicata la situazione all'ospedale di Piario dove si indaga per alcune morti sospette. Sono in totale 89 le persone decedute nell'ultimo anno nel reparto di Medicina della struttura sanitaria dell'alta valle Seriana e i casi che insosospettiscono per ora sono 5. I carabinieri hanno posto soto sequestro tutte le cartelle cliniche. Per venire a capo del giallo gli inquirenti dovranno ora decidere per quanti corpi disporre l'esumazione. L'indagine si prospetta come molto lunga e complessa, ma di alternative pare non ce ne siano. Soltanto l'esame dei cadaveri - e in particolare quello dei loro capelli - potrà infatti confermare o meno la presenza nel corpo, e dunque l'assunzione prima del decesso, di tracce di Valium o di altri psicofarmaci che sono stati sottratti, nel corso dei mesi e senza autorizzazione, dal dispensario farmaceutico dell'ospedale. Al momento un'infermiera è indagata, si ipotizza il reato di omicidio colposo e preterintenzionale. Vanno accertate le sue eventuali responsabilità. Si indaga anche sul possibile coinvolgimento di altri colleghi. Tutto sarebbe avvenuto durante il turno di lavoro notturno. Va anche detto che l'esame dei cadaveri è un atto indispensabile per accertare quante di queste morti siano in effetti da considerare sospette. Al momento, gli aspetti poco chiari riguarderebbero cinque o sei decessi, in merito ai quali sarebbero già state riscontrate anomalie e che l'autopsia potrebbe confermare. Anomalie che porterebbero gli inquirenti nella direzione dell'avvelenamento da psicofarmaci dei degenti del reparto di Medicina.
-Si fa sempre più delicata la situazione all'ospedale di Piario dove si indaga per alcune morti sospette. Sono in totale 89 le persone decedute nell'ultimo anno nel reparto di Medicina della struttura sanitaria dell'alta valle Seriana e i casi che insosospettiscono per ora sono 5. I carabinieri hanno posto soto sequestro tutte le cartelle cliniche. Per venire a capo del giallo gli inquirenti dovranno ora decidere per quanti corpi disporre l'esumazione. L'indagine si prospetta come molto lunga e complessa, ma di alternative pare non ce ne siano. Soltanto l'esame dei cadaveri - e in particolare quello dei loro capelli - potrà infatti confermare o meno la presenza nel corpo, e dunque l'assunzione prima del decesso, di tracce di Valium o di altri psicofarmaci che sono stati sottratti, nel corso dei mesi e senza autorizzazione, dal dispensario farmaceutico dell'ospedale. Al momento un'infermiera è indagata, si ipotizza il reato di omicidio colposo e preterintenzionale. Vanno accertate le sue eventuali responsabilità. Si indaga anche sul possibile coinvolgimento di altri colleghi. Tutto sarebbe avvenuto durante il turno di lavoro notturno. Va anche detto che l'esame dei cadaveri è un atto indispensabile per accertare quante di queste morti siano in effetti da considerare sospette. Al momento, gli aspetti poco chiari riguarderebbero cinque o sei decessi, in merito ai quali sarebbero già state riscontrate anomalie e che l'autopsia potrebbe confermare. Anomalie che porterebbero gli inquirenti nella direzione dell'avvelenamento da psicofarmaci dei degenti del reparto di Medicina.