Ha invaso la corsia opposta scontrandosi con due auto che stavano sopraggiungendo dalla direzione contraria. Così nella notte intorno alle 2,30, a Osio Sotto, sulla provinciale 525, è morto Adrian Costea, romeno di 33 anni residente a Pagazzano con la moglie e i tre figli piccoli. Dopo lo schianto la sua auto, una Chevrolet, ha terminato la corsa con la parte frontale completamente distrutta di fronte all'ingresso carrabile dell'hotel Eden. Per liberare l'uomo dall'abitacolo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Dalmine: i soccorritori però non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il romeno, che era dipendente di un mobilificio del bresciano per cui effettuava lavori di trasporto e montaggio, stava viaggiando da Dalmine in direzione Treviglio per rientrare a casa. Arrivato all'altezza del supermercato MD, probabilmente per un colpo di sonno ha perso il controllo dell'auto invadendo la corsia opposta. In quell'istante, dalla direzione opposta, stavano arrivando una Volkswaghen Golf e una Polo i cui conducenti non sono riusciti a evitare l'impatto che è stato violentissimo. La Chevrolet, con la parte frontale distrutta, è andata in testa coda per poi finire di fronte all'ingresso carrabile dell'hotel Eden. Complicate si sono rilevate le operazioni di riconoscimento di Costea di cui, sul luogo dell'incidente, non sono stati ritrovati documenti di riconoscimento. I carabinieri sono riusciti a risalire alla sua identità tramite il rilevamento delle impronte digitali. A quel punto hanno potuto procedere ad avvisare a Pagazzano i famigliari. Se la sono cavata, invece, con ferite non serie le altre due persone rimaste coinvolte nell'incidente. Tutti e tre i mezzi coinvolti nell'incidente sono stati poi posti sotto sequestro.
Ha invaso la corsia opposta scontrandosi con due auto che stavano sopraggiungendo dalla direzione contraria. Così nella notte intorno alle 2,30, a Osio Sotto, sulla provinciale 525, è morto Adrian Costea, romeno di 33 anni residente a Pagazzano con la moglie e i tre figli piccoli. Dopo lo schianto la sua auto, una Chevrolet, ha terminato la corsa con la parte frontale completamente distrutta di fronte all'ingresso carrabile dell'hotel Eden. Per liberare l'uomo dall'abitacolo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Dalmine: i soccorritori però non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il romeno, che era dipendente di un mobilificio del bresciano per cui effettuava lavori di trasporto e montaggio, stava viaggiando da Dalmine in direzione Treviglio per rientrare a casa. Arrivato all'altezza del supermercato MD, probabilmente per un colpo di sonno ha perso il controllo dell'auto invadendo la corsia opposta. In quell'istante, dalla direzione opposta, stavano arrivando una Volkswaghen Golf e una Polo i cui conducenti non sono riusciti a evitare l'impatto che è stato violentissimo. La Chevrolet, con la parte frontale distrutta, è andata in testa coda per poi finire di fronte all'ingresso carrabile dell'hotel Eden. Complicate si sono rilevate le operazioni di riconoscimento di Costea di cui, sul luogo dell'incidente, non sono stati ritrovati documenti di riconoscimento. I carabinieri sono riusciti a risalire alla sua identità tramite il rilevamento delle impronte digitali. A quel punto hanno potuto procedere ad avvisare a Pagazzano i famigliari. Se la sono cavata, invece, con ferite non serie le altre due persone rimaste coinvolte nell'incidente. Tutti e tre i mezzi coinvolti nell'incidente sono stati poi posti sotto sequestro.