A febbraio cominceranno le operazioni di demolizione. La prima parte ad essere abbattuta è quella che si affaccia sul Palazzetto dello sport. Quella con i cornicioni malconci e a rischio caduta. E nel giro di poche settimane si creerà un varco che aprirà una vista inedita sull' area dismessa da oltre 40 anni. Il via all' operazione è stato sancito dal passaggio di proprietà del 22 novembre con la cessione del sito da parte di Cassa depositi e prestiti al Comune di Bergamo. Trattandosi di un compendio vincolato dalla Sovrintendenza, l' operazione è stata studiata nei minimi dettagli. Si salvaguardano le parti di pregio mentre si abbattono quelle di scarso valore, per fare spazio alle nuove costruzioni, destinate alle residenze per studenti e il centro sportivo dell' Università di Bergamo, disegnate dallo studio Barozzi Veiga, vincitore del concorso internazionale indetto da Palazzo Frizzoni. Sono cinque gli edifici che saranno abbattuti (27.400 metri cubi), il primo di fronte al Palazzetto dello sport, poi una parte più lunga vicino alle Muraine, i corpi di fabbrica interni e gli edifici lungo vicolo San Giovanni. Sono già state fatte alcune indagini per la bonifica della grande corte centrale, dove sono state rinvenute numerose cisterne per il carburante a servizio della caserma e vista la storicità dell' insediamento, il cui nucleo originario risale addirittura al XII secolo, è necessaria anche un' indagine archeologica. Il Comune intanto sta lavorando al bando di gara per la progettazione definitiva ed esecutiva che sarà pubblicato in primavera e chiuso a settembre. E qui entra in gioco l' Università di Bergamo che acquisirà l' ex Caserma Montelungo per circa 4 milioni di euro, con un investimento di oltre 30 milioni per l' intera operazione.
A febbraio cominceranno le operazioni di demolizione. La prima parte ad essere abbattuta è quella che si affaccia sul Palazzetto dello sport. Quella con i cornicioni malconci e a rischio caduta. E nel giro di poche settimane si creerà un varco che aprirà una vista inedita sull' area dismessa da oltre 40 anni. Il via all' operazione è stato sancito dal passaggio di proprietà del 22 novembre con la cessione del sito da parte di Cassa depositi e prestiti al Comune di Bergamo. Trattandosi di un compendio vincolato dalla Sovrintendenza, l' operazione è stata studiata nei minimi dettagli. Si salvaguardano le parti di pregio mentre si abbattono quelle di scarso valore, per fare spazio alle nuove costruzioni, destinate alle residenze per studenti e il centro sportivo dell' Università di Bergamo, disegnate dallo studio Barozzi Veiga, vincitore del concorso internazionale indetto da Palazzo Frizzoni. Sono cinque gli edifici che saranno abbattuti (27.400 metri cubi), il primo di fronte al Palazzetto dello sport, poi una parte più lunga vicino alle Muraine, i corpi di fabbrica interni e gli edifici lungo vicolo San Giovanni. Sono già state fatte alcune indagini per la bonifica della grande corte centrale, dove sono state rinvenute numerose cisterne per il carburante a servizio della caserma e vista la storicità dell' insediamento, il cui nucleo originario risale addirittura al XII secolo, è necessaria anche un' indagine archeologica. Il Comune intanto sta lavorando al bando di gara per la progettazione definitiva ed esecutiva che sarà pubblicato in primavera e chiuso a settembre. E qui entra in gioco l' Università di Bergamo che acquisirà l' ex Caserma Montelungo per circa 4 milioni di euro, con un investimento di oltre 30 milioni per l' intera operazione.