Il progetto definitivo esecutivo per intervenire sulla messa in sicurezza del versante franoso di Tavernola Bergamasca sarà pronto entro la fine di quest'anno per poi dare il via alla gara di appalto dei lavori che potrebbero partire entro il 2024. E' quanto emerso dalla riunione tenutasi a Sarnico presso la sede dell'Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro alla presenza dei tecnici dell'ente territoriale, di quelli di Regione Lombardia e dei referenti della società Alpina di Milano che si sono occupati delle indagini negli ultimi mesi, condotte fino a 90 metri di profondità sul monte Saresano, dopo gli studi condotti in collaborazione con le Università di Milano Bicocca, di Firenze e il Politecnico di Milano. E' stato confermato che il volume del corpo di frana è di due milioni e mezzo di metri cubi, con una velocità di spostamento inferiore al millimetro al giorno, quindi molto contenuta. Entro giugno sarà redatto il progetto di fattibilità: l'obiettivo è la stabilizzazione della frana. Regione Lombardia ha messo sul piatto un milione e mezzo per la progettazione per arrivare ai 4 milioni e 800 mila euro stanziati nel dicembre scorso. Dal Ministero dell'Ambiente arriveranno altri 10 milioni e 200mila euro: in totale, sono 16 milioni e 500mila euro da spendere per l'area del Monte Saresano. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv con le interviste al presidente di Autorità di Bacino Alessio Rinaldi, al dirigente dell'unità organizzativa difesa del suolo regionale Roberto Cerretti e all'ingegner Paolo Galvanin della società Alpina Spa di Milano.
Il progetto definitivo esecutivo per intervenire sulla messa in sicurezza del versante franoso di Tavernola Bergamasca sarà pronto entro la fine di quest'anno per poi dare il via alla gara di appalto dei lavori che potrebbero partire entro il 2024. E' quanto emerso dalla riunione tenutasi a Sarnico presso la sede dell'Autorità di Bacino Lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro alla presenza dei tecnici dell'ente territoriale, di quelli di Regione Lombardia e dei referenti della società Alpina di Milano che si sono occupati delle indagini negli ultimi mesi, condotte fino a 90 metri di profondità sul monte Saresano, dopo gli studi condotti in collaborazione con le Università di Milano Bicocca, di Firenze e il Politecnico di Milano. E' stato confermato che il volume del corpo di frana è di due milioni e mezzo di metri cubi, con una velocità di spostamento inferiore al millimetro al giorno, quindi molto contenuta. Entro giugno sarà redatto il progetto di fattibilità: l'obiettivo è la stabilizzazione della frana. Regione Lombardia ha messo sul piatto un milione e mezzo per la progettazione per arrivare ai 4 milioni e 800 mila euro stanziati nel dicembre scorso. Dal Ministero dell'Ambiente arriveranno altri 10 milioni e 200mila euro: in totale, sono 16 milioni e 500mila euro da spendere per l'area del Monte Saresano. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv con le interviste al presidente di Autorità di Bacino Alessio Rinaldi, al dirigente dell'unità organizzativa difesa del suolo regionale Roberto Cerretti e all'ingegner Paolo Galvanin della società Alpina Spa di Milano.