Le piste del Monte Pora riapriranno sabato 3 dicembre, temperature permettendo, con chiusura programmata per l'11 aprile. I principali interventi condotti da Irta Spa hanno riguardato l'innevamento con due nuove linee sulle piste Cima Pora Destra e Magnolini e un nuovo gatto delle nevi. I tornelli d'accesso agli impianti sono stati sostituiti con nuovi varchi di ultimissima generazione mentre i punti biglietteria raddoppiano da 6 a 13, con casse automatiche e possibilità di skipass online. Nell'ambito della ristorazione si aggiunge il rifugio Pian de la Palù, di proprietà del comune di Rogno. Nonostante gli aumenti dell'energia, le tariffe registrano ritocchi al massimo del 5%: confermate le promo per le famiglie oltre che per gruppi, sci club, scuole, maestri di sci, disabili e accompagnatori. La famiglia Radici prosegue gli investimenti con due milioni e mezzo di euro per rendere la stazione sciistica più attrattiva: il sogno per il futuro resta una cabinovia che colleghi Castione al Monte Pora nel segno di sostenibilità e diminuzione dell'inquinamento. C'è incertezza, ma l'obiettivo è dare nuovi posti di lavoro: in alta stagione si arriva fino a 70 persone, in gran parte giovanissimi. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste ad Angelo Radici, Cristina Radici e Maurizio Seletti.
Le piste del Monte Pora riapriranno sabato 3 dicembre, temperature permettendo, con chiusura programmata per l'11 aprile. I principali interventi condotti da Irta Spa hanno riguardato l'innevamento con due nuove linee sulle piste Cima Pora Destra e Magnolini e un nuovo gatto delle nevi. I tornelli d'accesso agli impianti sono stati sostituiti con nuovi varchi di ultimissima generazione mentre i punti biglietteria raddoppiano da 6 a 13, con casse automatiche e possibilità di skipass online. Nell'ambito della ristorazione si aggiunge il rifugio Pian de la Palù, di proprietà del comune di Rogno. Nonostante gli aumenti dell'energia, le tariffe registrano ritocchi al massimo del 5%: confermate le promo per le famiglie oltre che per gruppi, sci club, scuole, maestri di sci, disabili e accompagnatori. La famiglia Radici prosegue gli investimenti con due milioni e mezzo di euro per rendere la stazione sciistica più attrattiva: il sogno per il futuro resta una cabinovia che colleghi Castione al Monte Pora nel segno di sostenibilità e diminuzione dell'inquinamento. C'è incertezza, ma l'obiettivo è dare nuovi posti di lavoro: in alta stagione si arriva fino a 70 persone, in gran parte giovanissimi. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste ad Angelo Radici, Cristina Radici e Maurizio Seletti.