E' il secondo bacino realizzato nei pressi del Pian del Termen: un’opera importantissima per il Monte Pora che, con una portata massima di 40.000 metri cubi, permette di quadruplicare la quantità d'acqua per l’innevamento artificiale. Un vero e proprio laghetto naturale integrato con l'ambiente, fruibile anche durante il periodo estivo con le apposite protezioni. Per rendere l'idea, il bacino precedente fruttava circa 10.000 metri cubi di riserva d'acqua. Questo invece consentirà di ampliare la linea d'innevamento anche su altri tratti di pista e di innevare anche in periodi poco favorevoli. Bacino che sarà pronto a breve, ma ancora vuoto per mancanza d'acqua. Un investimento da un milione di euro: intanto l'innevamento artificiale è già stato attivato da una decina giorni sfuttando le temperature basse, affinchè il Comprensorio Sciistico Monte Pora possa aprire per il Ponte dell’Immacolata. Senza dimenticare che la prossima primavera, grazie ai fondi messi a disposizione dal Bacino Imbrifero Montano e alla ripartizione definita dalla Comunità Montana, si interverrà anche sulla messa in sicurezza della strada che dalla frazione Lantana di Castione della Presolana conduce al Monte Pora: 400mila euro per la sistemazione di diversi punti critici con il rilascio di materiale pericolante, la realizzazione di muri di sostegno e il posizionamento di reti per arginare la caduta dei massi.
E' il secondo bacino realizzato nei pressi del Pian del Termen: un’opera importantissima per il Monte Pora che, con una portata massima di 40.000 metri cubi, permette di quadruplicare la quantità d'acqua per l’innevamento artificiale. Un vero e proprio laghetto naturale integrato con l'ambiente, fruibile anche durante il periodo estivo con le apposite protezioni. Per rendere l'idea, il bacino precedente fruttava circa 10.000 metri cubi di riserva d'acqua. Questo invece consentirà di ampliare la linea d'innevamento anche su altri tratti di pista e di innevare anche in periodi poco favorevoli. Bacino che sarà pronto a breve, ma ancora vuoto per mancanza d'acqua. Un investimento da un milione di euro: intanto l'innevamento artificiale è già stato attivato da una decina giorni sfuttando le temperature basse, affinchè il Comprensorio Sciistico Monte Pora possa aprire per il Ponte dell’Immacolata. Senza dimenticare che la prossima primavera, grazie ai fondi messi a disposizione dal Bacino Imbrifero Montano e alla ripartizione definita dalla Comunità Montana, si interverrà anche sulla messa in sicurezza della strada che dalla frazione Lantana di Castione della Presolana conduce al Monte Pora: 400mila euro per la sistemazione di diversi punti critici con il rilascio di materiale pericolante, la realizzazione di muri di sostegno e il posizionamento di reti per arginare la caduta dei massi.